sabato 31 dicembre 2005

Buon Anno!

Cari lettori,è da un bel po' che il sottoscritto non compare sul blog e me ne vergogno sinceramente.Ma l' occasione è importante,è l'ultimo dell' anno.Nell'animo di ciascuno si susseguono domande del tipo : "Come è stato il 2005?Il 2006 sara migliore?". Mi dispiace ma credo che siano tutte cazzate!Anche io ogni anno me lo chiedo ma ormai per me vige la regola della coperta,e chi mi conosce mi capirà!Il 2006 sarà come ce lo creeremo e non serve a niente sperare che sia meglio,perchè se tiri la coperta da una parte ti scopri dall'altra e quindi credo che dobbiamo solo interrogarci sul nostro comportamento e cercare dentro noi stessi la formula soggettiva per essere in qulache modo migliori e cercare le risposte di cui abbiamo bisogno nella vita quotidiana e non in qualche simbolico gesto scaramantico!Credo profondamente che quello che dico rappresenti la formula giusta per vivere ogni giorno nell' ottica del miglioramento personale,spero siate d'accordo!Un brindisi per i miei amici a Dublino,che possano divertirsi e ubriacarsi anche per me,perchè io sono già un pezzo in là,e penso anche a loro,che possano passare un ottimo capodanno e possano iniziare il nuovo anno con una fantastica emicrania da sbornia pesa!!!!!!Auguri a tutti!!!!!!!Anche dalla Sara!

martedì 27 dicembre 2005

Saluti e partenza...

 Un saluto a tutti o miei lettori! Il vostro ultimamente altalenante Abyss vi augura con largo anticipo un buon anno dato che domani partirà alla volta di Dublino, Irlanda dove passerà, spera in maniera gioiosa, il capodanno 2005.
Curiosamente vuoi per il periodo di feste, vuoi per strane congiunzioni astrali mi sento pacato e rilassato eun domani quando sarò tornato dall'isola di smeraldo vi racconterò un po' delle cose che mi sono successe in questi 20 giorni di allontanamento forzato dal blog.
Ovviamente non mancherrò nemmeno di raccontarvi un po' di aneddoti del nostro (mio e di 6 amici) soggiorno Dublinese e, perché no, nemmeno di mettere qualche foto.


Grafton Street a Dublino


Per chi fosse interessato Adsl, ovviamente, non è ancora tornata...

bye

martedì 20 dicembre 2005

Echi dal profondo...

 Un rapito saluto miei cari lettori (ammesso che ci sia rimasto ancora qualcuno che viene a visitare questo blog) dal vostro Abyss di fiducia. Purtroppo quei criminali di Libero ancora non mi hanno riallacciato ADSL costringendomi a brevi capatine su internet col 56k giusto per il tempo di guardare la posta.
Hanno tuttavia spergiurato, davanti all'ira funesta di mio babbo, che entro 5 giorni (da ieri) sistemeranno quello che finalmente hanno ammesso essere un guasto tecnico causato da loro. Spero bene che non sia solo un modo per tenerci buoni per un altro po' di tempo o quant'è vero iddio prendo una tanica di kerosene, una scatola di cerini e do fuoco alla centrale di libero (che putacaso non è nemmeno tanto lontana da casa mia)!
Ringrazio di cuore chi continua a leggere questo spazio che, spero, tornerà ad essere aggiornato quanto prima...

bye

lunedì 12 dicembre 2005

Cure Necessarie.


Ecco a voi la copertina del CD realizzato dallo Spazio Cure del Quartiere2 di Firenze.


Ieri sera ho visto al Sashall la scuderia di nuovi talenti che lo Spazio Cure sta "allevando" e promuovendo in Toscana e dintorni (ma anche all'estero, ho sentito che un gruppo partirà per un mini-tour in Germania!!!)... Tutti molto bravi, mi hanno sbalordito in particolare le capacità canore di tutti i cantanti dei vari gruppi... Ottima pronuncia Inglese e buonissima intonazione... Una lode in particolare al gruppo ska-punk della serata (di cui mi sfugge il nome), ai Train De Vie e ai Mieleamaro (questi ultimi hanno proposto uno show cabarettistico piacevole...).


Ciao a tutti. Tom.

domenica 11 dicembre 2005

Ehilà...

Visto che l'Abyss ha l'ADSL in panne (è successo pure a me la settimana scorsa, probabilmente in questo periodo Firenze ha le linee incasinate...) propongo per allietare i lettori le mie impressioni sul film Melissa P. che avevo buttato giù la scorsa settimana ma che ero stato impossibilitato a pubblicare sul blog, causa ADSL morta... Ecco a voi:


Ecco uno di quei mercoledì sera che potevo stare a casa o sperperare i miei soldi in alcolici! E invece NO! Sono andato al cinema a "gustarmi" questo capolavoro del trash!
Mi voglio astenere dal recensire a modo questo film, visto che comunque la trama la conoscono in parecchi. Tra l'altro le molte recensioni che ho letto tendono in effetti a stroncarlo e io farei altrettanto... Il libro, chiedo venia, non l'ho letto ma voglio dare il mio modesto parere sul risultato del film: è un po' come il buon ragionier Fantozzi giudicò a suo tempo la corazzata Potemkin (che per me in realtà è un capolavoro): UNA CAGATA PAZZESCA!
Non è un porno, non è un dramma, non è una commedia... ma che ca-a-a-aspita di film è?!?
DA EVITARE!


L'unica cosa bella è la voce di Elisa come soundtrack...


Tom.

giovedì 8 dicembre 2005

Ennesima comunicazione di servizio...

 Salve a tutti i lettori, purtoppo in questo momento mi trovo senza linea ADSL quindi fintanto i tecnici di Libero non si decideranno a far qualcosa non potrò ne postare ne visitare i altri blog. In questo momento uso il modem 56k ma non è cosa tollerabile sia per la lentezza che per il costo! Vuol dire che approfitterò di questa pausa forzata per studiare meglio per l'esame di diritto del 19...
Se qualcuno dei coautori vuol riempire il vuoto in questi giorni gliene sarò molto grato!
Rinnovo i miei saluti a tutti voi e spero di tornare "operativo" quanto prima...


bye

martedì 6 dicembre 2005

Desideri...


Scarlett Johansson




Voglio lei...! è chiedere troppo eh?




Post minimalista oggi.. Sono stanco e con mio grande rammarico ultimamente riesco a trovare veramente poco tempo da dedicare al blog. Spero che con le vacanze in arrivo le cose migliorino.

Oggi mentre ero a leizone in università ho scritto di getto il testo di una canzone, mi è riuscito piuttosto bene, ne sono molto orgoglioso magari prima o poi lo posto.

Se ci riesco nei prossimi giorni posto un paio di recensioni di dischi e demo... Non garantisco nulla però...

Un saluto a tutti!



bye

domenica 4 dicembre 2005

PAY alla Flog

 Ieri sono stato al concerto dei PAY presso l’auditorium Flog a Firenze. Era un di quegli show che attendevo da quando, l’anno passato, ero riuscito a vedere la formazione di Varese dal vivo al Central Park la notte di Halloween. Dopo la prima esperienza non potevo che essere impaziente di rivedere dal vivo la band, capitanata da Mr.Grankio (alias il DJ Ariele di RockFM), che è recentemente uscita nei negozi con il un nuovo lavoro digitale: la PunkRock Opera “Federico 3 e il destino infausto”.
L’apertura porte era prevista per le ore 22:00 e io come al solito sono arrivato puntuale (ai concerti stranamente ci riesco sempre) e ho dovuto, sempre come di consueto, attendere molto prima che iniziasse la musica.
Quando finalmente verso le 23:30 i PAY hanno fatto il loro “trionfale” ingresso sul palco della flog tra i consueti palloncini rossi, ma non prima che gli operai del Rock’n’Roll avessero indottrinato il pubblico su come si assiste ad uno show della migliore Rock’nRoll band in circolazione, mi sono reso conto che non avrebbero deluso le mie aspettative.
Nonostante il cambio di formazione che ha visto l’uscita del batterista mr.tortuga dalla band, che riduce a Mr.Grankio (chitarra e voce) e Mr.Pinguino (basso) il nucleo originario dei PAY, e l’ingresso di una seconda chitarra l’affiatamento della band sul palco è risultato ottimo e non sono mancati momenti assolutamente comici.
I prezzi proposti hanno spaziato dai vecchi successi della band (credo che vi ammazzerò, un bel cervello colorato, autoscatto dell’amore, non sparate alle rock star, un barattolo d’ammore per fare alcuni esempi), proposti prima e dopo il cosiddetto “argomento rockopera”, vale a dire la sezione centrale del concerto in cui la band ha proposto brani tratti dal loro ultimo CD “Federico 3 e il destino infausto”.
Il concerto in generale è stato molto divertente e i continui teatrini tra Mr.Grankio e il pubblico, le incursioni degli operai del R’n’R (sotto varie “forme”) e la consueta demenzialità della band hanno reso lo spettacolo ancora più piacevole.
Al termine dell’esibizione DJ set di RockFM con Max DeRiu e il DJ Ariele.
Tanto per tirare le somme un concerto divertente a soli 5€ e che mi ha permesso, oltre che di passare duna serata piacevole, di mettere le mani sulla da me tento agognata, spilletta di Mr.Grankio e sul nuovo cd della band.


Teoricamente avrei cambiato musica di sottofondo sostituendo il motivetto ossessivo da me composto con un pezzo di Schism dei Tool ma io con Firefox non reisco a sentirla (devo capire perchè)... Spero voi la sentiate.


bye

venerdì 2 dicembre 2005

Comunicazioni di servizio...

 Domani faccio un aggiornamento decente oggi non ne ho la forza, 8 ore in facoltà + 2 ore di prove col gruppo HardCore mi hanno sfiancato! Devo uscire per distrarmi un po' (magari senza tornare all'alba giusto per dormire un pochetto).
E devo ASSOLUTAMENTE cambiare musichina di sottofondo... Cavolo questa mia "creazione" mi trapana il cervello... inizio ad odiarmi da solo!
Saluti a todos...

bye

giovedì 1 dicembre 2005

Prode Abyss

Ciò che segue è la chiacchierata che è avvenuta in ICQ tra me, Tommybass e Abyss, su ciò che gli era capitato l'altro ieri in autobus (vedi post di ieri)... Col suo permesso l'ho pubblicata perchè mentre mi raccontava mi ha fatto schiantare dalle risate... a voi...


Abyss (11:30 PM): E’ la triste storia di Ser Michele detto "lo sveglio" e parla di dolci fanciulle e di mostri arancioni... allora: capita che ieri il suddetto Michele se ne tornasse verso le ore 6 in autobus da quel di Novoli dov'egli, prode studente, frequenta le lezioni di scienze della comunicazione...


 A (11:31 PM):  ..al che al cambio di bus in piazza S.Marco egli, stanco di attendere il bus linea 6 che lo porta quasi sotto casa, monta su di un 20 che lo porta a 5 min da casa come lei ben sa...


Tommybass (11:31 PM): :-D oddio... no...così mi fai sdraiare !!!


A (11:31 PM):...ti dovrai sdraiare!


T (11:31 PM): ma noooo... è un dramma... suvvia... non la faccia diventare una farsa... :-D


A (11:32 PM): invece si..:-) altrimenti mi piglia male.


T (11:32 PM): ...la fanciulla le mormoro' soavemente: mi scusi messere?!?


A (11:32 PM): ...sul bus il nostro prode se ne sta imbambolato in fondo  a farsi i suoi viaggi mentali (aveva egli finito le pile del lettore cd >:o) quand'ecco che all'altezza di ponte del Pino (circa metà strada per casa quindi) gli si avvicina dal centro del bus una dolce fanciulla non molto alta assai carina e con due occhi azzurri paurosi...


T (11:33 PM): ooooooohhhh =-O


A (11:33 PM):...la pulzella che oltre a due occhioni azzurri aveva anche capelli neri (binomio che nel nostro eroe provoca sconvolgimenti inimmaginabili) si avvicina e chiede al nostro qualcosa del tipo "scusa è già passata via Novelli?"


T (11:33 PM):e che disse il prode... che disse! su enarratemi!


A (11:33 PM): ...con calma con calma.. :-P


Il prode Michele tirato giù a forza dalla nuvola dove pascolava felice, come se gli avessero attaccato al didietro un transatlantico risponde con faccia stranita... "uh ah.... cosa Ah si... cioè no... scusa dicevi?"


A (11:34 PM): Al che l'apparizione angelica risponde "Via novelli è già passata?" e lui ripresosi dal tonfo di svariati kilometri (immaginate un cervello sbattuto a forza nella scatola cranica) risponde sicuro della sua conoscenza della zona e delle linee ATAF 6 e 20... "Ah nono scusa no non è ancora passata manca un po'..." "e lei "sai io di solito prendo il 6 ma mi hanno detto che anche il 20 va bene" e il nostro: "ah sisi va bene anche io prendo il 6 di solito. Ferma vicino anzi tanto scendo anche io li"


T (11:34 PM): oh prode!


A (11:34 PM): Lei di risposta annuisce e mormora qualcosa come "sai abito in via novelli... allora va bene il 20, non è passata la fermata..." E il prode Michele orami padrone della situazione "sisi va benissimo, ancora manca un po'"... Al che conversazione conclusa illo si re-immerge nel suo vaneggiamento interiore ora però assorbito da ben altre tematiche... 


T (11:35 PM): il suicidio?


T (11:35 PM): la pena di morte?


A (11:35 PM): ...ancora è nulla... attendi paziente :-D Mentre il 20 si trovava imbottigliato in via Campo d'Arrigo causa ingorgo solito la dolce pulzella che intanto aveva preso posto a sedere (seggiolini quelli doppi sul lato esterno) fa "vuoi sederti?". Il nostro sente un tonfo sordo dentro la cavità toracica e dice "uh ti dirò mi farebbe piacere sono in piedi da un bel po'"


T (11:35 PM): lesto narratemi... non sto più nella pelle! :-P


A (11:36 PM): ed illo si sedette... inizia quindi una conversazione con l'apparizione, che chiede spiazzandolo sempre più: " ma te stasera vai al concerto al Mandelaforum?" e lui "si è gratis ci vado..." ed ella "ah è gratis ... e a che ora inizia?"....ecc ecc... chiacchierando sul concerto e su altre cose di poco conto (l'attenzione del nostro era attirata dall'aspetto della sua interlocutrice e dalla paradossalità della situazione)..


A (11:37 PM): Giunge al fine la fermata, entrambi scendono e per esigenze di percorso si avviano per al stessa strada. Essi chiacchierano e il nostro prode scopre che: colei è studentessa fuori sede di design industriale, che abita con altri studenti in un appartamento a 200m da casa sua, che sembra piuttosto simpatica oltre che carina(da quel che ha potuto capire)..


A (11:38 PM): ..il tutto finisce urendamente quando ella giunta al portone dice: "sono arrivata" e lui "ah..." E con sorrisone lei: "allora ci vediamo stasera al concerto eh... ciao" ed entra nel portone. Il nostro evidentemente in preda ad un attacco di imbecillità fulminante fa "ah si certo a dopo ciao".


T (11:38 PM): ...e tornato a casa scaglia il gatto dalla finestra per rabbia...


A (11:39 PM): ...il nostro, la sera, al concerto, quando ovviamente nelle centinaia di persone aveva fatica a ritrovare la sua stessa sorella non l'ha proprio trovata per un cazzo e si mangia le mani per non aver detto frasi tipo "cavolo ma non ci troveremo mai, che so, lasciami il tuo cell” (improbabile dato il carattere dell'eroe) o almeno di averle chiesto il nome...


A (11:39 PM): e ora il prode se ne sta a casa con le pive nel sacco a prendere a capocciate il monitor *sbonk* *sbonk* *sbonk* *sbonk* e a maledire la sua lentezza in questi casi...


A (11:39 PM): *fine* *inchino* *inchino* spero lor signori abbiano gradito lo spettacolo. :-D


T (11:40): *acclama il narratore*

mercoledì 30 novembre 2005

Carpe diem... Ma quando mai!

Now Listening: Tool - Schism
Mood: Deluso e speranzoso (Ma perchè non caprisco mai il diem)?

 Ma dico io.... Si può rimanere "fulminati" da una ragazza conosciuta sull'autobus che per qualche ragione sceglie te per chiedere una informazione e fare conversazione tra tutte quelle presenti sul suddetto veicolo? Una che si fa mezzo autobus per venirti a chiedere dove si trova una determinata fermata, che ad autobus impiastrato nel traffico ti chiede se ti vuoi sedere accanto a lei, che ti chiede se vai al concerto della sera stessa al mandela forum, che fa conversazione senza sembrare seccata, che abita a 200m da casa tua e che per di più prende i tuoi stessi autobus.
Una che ti saluta con "allora ci vediamo stasera al concerrto" e te rincoglionito di natura e da 6 ore di Novoli non hai di melgio da rispondere che "Oh si certo! Ciao..."; un concerto dove tra le centinaia di persone non ruscivi nemmeno a ritrovare tua sorella!
Ma come si fa? Potevi te, oh bischero che pigi i tastini della tua tastiera per scrivere questo post, almeno chiederle come si chiamava? Ora non ti resta che pregare il terribile dio arancione dell'autobus altresi detto "ATAF il gemebondo" che te la faccia reincontrare o su uno dei suoi araldi (linea 6 o 20) o a giro per il quartiere...
Chissà se servomo i sacrifici umani... o animali...
Devo imparare a carpire il diem porca zozza!
Devo postare alcune recensioni ma lo farò prossimamente..
Devo fare pubblicità a questo blog: l'archivio del suono
Devo cambiare musica di sottodondo o impazzisco!

bye

lunedì 28 novembre 2005

Rock "ghiacciato".

 Oggi si parla di musica, quella vera e ruspante, quella suonata da giovani musicisti di talento nei piccoli locali e in generale nell'underground. Oggi vi parlo degli ICEBERG!
A dirla tutta degli ICEBERG avrò modo di parlare con più calma più avanti, quando recensirò il loro demo (in fase di ultimazione), ma oggi mi premeva tributare una citazione alla progetto musicale di Raffaello Colli (mio esimio collega di università ed amico) ed Emilio Mazzantini.
In risposta alla pubblicazione del loro sito web (l'indirizzo lo trovate tra i link o clickando poco sopra) sul quale questo mio blog è citato un post era il minimo che potessi fare.
Vi consilgio quindi visitare il loro sito ed ascoltare il nuovo singolo "Invasion". Ogni amante del buon Rock sono sicuro che finirà per ringraziarmi.
Un ringraziamento personale va a "sua eminenza" Raffello Colli per aver descritto questo blog come "il blog dei passionali della musica": l'ho apprezzato molto.
Appena possibile vi proporrò la recensione del loro nuovo demo, anzi mi sa che nei porssimi tempi vi sorbirete diverse recensioni di demo.

bye

domenica 27 novembre 2005

Prossimamente dal vivo...

Ecco una lista degli eventi live e dei concerti a Firenze durante i quali sarà possibile vedermi girovagare:

29 Novembre - "Artisti toscani in concerto contro la pena di morte" megashow gratuito che si terrà in occasione della festa della regione Toascana al Mandelaforum a partire dalle 20:30. Sul palco si alterneranno numerosi artisti toscani quali: Piero Pelù (che è anche direttore artistico della manifestazione), Jubilee Shouters, Ginevra Di Marco, Riccardo Tesi, Pau dei Negrita, Erriquez della Bandabardò, Petra Magoni e Ferruccio Spinetti, Paolo Hendel, Folco Terzani, Irene Grandi e Lorenzo Jovanotti.

3 Dicembre - P.A.Y. imperdibile concerto della band varesotta capitanata da MR.Granchio (a.k.a. Dj Ariele di RockFM) che infiammerà l'auditorium F.L.O.G.(sulla collina del Poggetto) col suo poppunkrock'n'roll demenziale ed irresistibile. A seguire DJset di RockFm con Max de Riu e il DJ Ariele. Ingresso 5€, apertura porte ore 22:00.

9 Dicembre - Sud Sond System in realtà loro non li conosco! So che fanno reggae e mi incuriosiscono quindi se trovo i 10€ necessari per entrare alla F.L.O.G. e vederli bene altrimenti sopravviverò. Apertura porte ore 21:00

22 Dicembre - Diaframma altro concerto imperdibile: la band di Federico Fiumani, caposaldo della New-Wavefiorentina degli anni 80,  torna a Firenze (sua casa natale) per un concerto che attendevo con ansia da un bel po' di tempo. Dopo un'ininterrotta carriera ultraventennale tornano con un nuovo album a proporre del rock suonato come si comanda. Ingresso 5€ apertura porte ore 21:30

Direi che ce n'è per tutti i gusti...

bye

venerdì 25 novembre 2005

The Fats ai macelli...

Now Listening: Tori Amos & Maynard James Keenan - Muhammad My Friend
Mood: Navigo in un limbo di incertezza e euforia paradossa

 Bentrovati lettori! Ritorno su questo mio misero blog dopo qualche giorno di pausa (non del tutto volontaria) per un breve aggiornamento.
Settimana fredda e blanda questa che si avvia alla conclusione, una settimana che si è rivelata più zeppa di musica del solito.
Ieri sera infatti sono andato a vedere i The Fats dal vivo all'Officina Giovani situata negli ex-macelli a Prato. Ho ricevuto comunicazione del concerto solo nel pomeriggio (come il gruppo d'altro canto) ed era una occasione che proprio non mi volevo perdere così, nonostante non sia riuscito a trovare un cane che volesse venire con me, sono partito da solo alla volta di Prato.
Quando sono arrivato stava suonando il gruppo concorrente (la serata era parte di un contest), di cui non riesco a ricordare il nome, che proponeva un genere accostabile al grunge che, nonostante sia musica che di solito riscontra il mio apprezzamento, non mi ha particolarmente impressionato.
Pochi secondi per cambiare il paclo e poi è iniziata la performance dei The Fats.
Una cinquantina di minuti di punk-rock esplosivo tra cover arcinote (Misfits, Ramones, Punkreas per fare alcuni esempi) e pezzi originali, tra cui quelli presenti sul demo "A Cena con i Fats" il tutto condito da abbondante ironia (e autoironia) e un ottimo impatto live. A dir poco esilaranti i dialoghi tra membri del gruppo e il fuori programma di FatMat (bassista e mio compagno di università) che è rimasto... senza "cavo" proprio al momento di un "solo".
Concerto molto divertente e godibile quindi per una formazione che mi sento di consigliarvi sopratutto per l'ottimo impatto live (se non ricordo male dovrebbero suonare sempre all'officina dei giovani all'interno dello stesso contest il 22 di dicembre).

Postilla:  Ho scoperto la canzone "Muhammad My Friend" cantata da Tori Amos assieme a Maynard James Keenan dei TooL e la sto apprezzando veramente troppo... Stasera ho le prove col gruppo HC ho una volgia matta di suonare ma uscire con sto tempo mi uccide! Non sono mai contento ultimamente...


Maynard & Tori Amos


bye

mercoledì 23 novembre 2005

Profumo...

Posso affrontare la vista,
posso affrontare il suono della voce o di una risata,
posso affrontare l'incontro casuale,
posso affrontare l'indifferenza reciproca,
ero riuscito ad affrontare tutto...
Ma il profumo del passato quello no... non ci riesco.

bye

martedì 22 novembre 2005

Libro valido.

In fondo alla palude
di Joe R. Lansdale


Ho appena finito di leggere questo libro.
Bellissimo!!!.
Si tratta di un romanzo noir ambientato nel Texas degli anni '30 dove il razzismo imperversa e le discriminazioni sono all'ordine del giorno. Il protagonista è un bambino, Harry, che assieme alla sua sorellina Tom viene coinvolto in una fitta rete di omicidi che si scatenano all'interno della sua piccola cittadina.
Harry e Tom casualmente scoprono un cadavere di donna tutto martoriato all'interno del bosco-palude vicino casa. Da questa scoperta si sviluppa la caccia all'assassino. La storia è interamente narrata dalla prospettiva di un bambino: tra fantasia e realtà, sospetti, minacce del Ku Kux Klan, delitti e indagini, con un finale ricco di colpi di scena...


Tom.

lunedì 21 novembre 2005

Vivo...?

Ultimamente vivo di sofferenza a costo zero...

Comunicazione di servizio: per la serie "L'Abyss ci tiene ad innovare il suo blog e ad allietare i suoi lettori" ho messo un po' di musica di sottofondo. Nelle specifico il motivetto cupo e ipnotico che  sentite (almeno spero lo sentiate) è stato composto, eseguito e digitalizzato dal sottoscritto. E' un riff di chitarra elettrica (suono anche quella oltre il basso, anzi so suonare quella! Il basso lo strimpello da un annetto circa) venuto fuori durante il pomeriggio di... ieri ormai. L'effetto sulla chitarra (Ephipone G-400), per chi ci capisce e ha un qualche interesse, è un flanger leggermente modificato dal sottoscritto. (la parte importante del post è la frase all'inizio)


bye

domenica 20 novembre 2005

libra

Quando il giorno ritornera'
vedro' il mio volto riflesso
in frammenti di vetro
ascoltero' il suono che batte lontano
che arriva dal cuore,
il futuro nasconde il passato dentro di me.

Il futuro da un nome agli sbagli di sempre
e quando non esistono li crea
aggredisce il tempo che cambiera' per chi?

Il tempo che splende e ci insegue ancora
E queste voci che
consumano in fretta la mia vita
mi lasciano solo al centro
fra un passato che non conosco piu'un passato che rivive in ogni istante
e il futuro che si nasconde di fronte a me... a me... a me..

Colpisci il passato al cuore
le illusioni di sempre,
colpisci il passato al cuore
le illusioni di sempre
abbatti il futuro
se non ti appartiene,
distruggi il futuro
distruggi il futuro
distruggi il futuro...

diaframma - libra

bye

sabato 19 novembre 2005

Rivivescenza...

Now Listening: Il suono del mio nuovo ampli Behringer  BX1200 per basso!
Mood: Sto male... Ma ho un ampli nuovo e l'esame mi è andato bene qundi non ci faccio caso.

 Torno a scrivere finalmente e il titolo del post è un omaggio a Konstantin Stanislavskij che ieri mi è valso un 26 all'esame di storia del teatro! Il voto non è eccelso ma vi assicuro che è un discreto risultato visto quanto è impegnativo questo esame!
Passando ad argomenti diversi ci tengo a comunicare a voi lettori che questa settimana in una delle poche interruzioni che mi sono concesso alla vita da recluso, necessaria per finire di preparare questo esame, mi sono recato a comprare un nuovo amplificatore per basso nella fattispecie un Behringer Ultrabass BX1200.
Cercavo un amplificatore del genere da tempo e il rapporto qualità prezzo ha fatto cadere la mia scelta su questo modello della casa tedesca, anche perchè è di potenza superiore (120W) e di costo inferiore (210 €) a quanto speravo di trovare.








Washburn XS-2 & Behringer BX1200 In preda all'euforia da acquisto non ho pensato però che il negozio dove l'ho comprato sta in centro e io abito in periferia quindi mi son dovuto fare un viaggio un autobus portandomi in giro una scatola di cartone immensa del preso apporssimativo di 30kg... Sono arrivato a cassa distrutto.
Potete vedere una foto del mio nuovo ampli e del mio basso (Washburn XS-2) qua a fianco...

Ieri, come ho già detto, ho finalmente ridato l'esame di storia del teatro con un risultato per quanto mi riguarda in positivo e mi sono concesso la prima serata fuori casa da sabato scorso.
Il pomeriggio di oggi l'ho passato in centro a fare un po' di acquisti di vestiario (odio comprarmi i vestiti) e sono riuscito a concludere l'acqusito di due maglioni. Menomale dopo lo "shopping" mi sono trovato con Tommybass e abbiamo fatto un giro per un paio di negozi di musica e due chiacchere tra amici.
Da Alberti, un negozio di musica che di solito aborro, mi sono comprato anche "Hai paura del buio?" degli Afterhours a 10€ e fino ad adesso (sono al primo ascolto inframezzato da qualche suonatina) mi sta piacendo veramente molto.
Stasera forse esco forse no... Lunedì ho un parziale di "Filosofia dell'educazione" e ho solo domani per leggere un libro. Quindi vedremo...
Oggi mi sentivo in vena di raccontare un po' di fatti miei, spero di non avervi annoiato... Se l'ho fatto peggio per voi!

Ho sistemato il post che aveva una impaginazione pessima e qualche delirio grammaticale/sintattico dovuto alle mie atroci condizioni psicofisiche di ieri (e al tool di scrittura di splinder che onestamente inizio a detestare!).

bye

venerdì 18 novembre 2005

Elizabethtown

www.elizabethtown.com


...il film diretto da Cameron Crowe e prodotto da Tom Cruise, parla del viaggio del giovane Drew (Orlando Bloom) alla ri-scoperta di se stesso e dei veri valori della vita... Ossessionato dal successo, Drew, ideatore di una scarpa da ginnastica innovativa, incorre nel suo peggiore incubo: il fiasco! Il suo "splendido" prodotto, uscito dopo 8 anni di lavorazione, è il più colossale fiasco della storia, che manda in bancarotta la sua ditta con oltre un miliardo di dollari di buco e getta il fragile Drew in una profonda depressione che lo porta all'idea di suicidarsi... Proprio un istante prima di uccidersi (in maniera alquanto bizzarra...) una telefonata gli cambia la vita e lo spinge ad andare in un altro stato dove una realtà diversa e una ragazza lo renderanno migliore e lo aiuteranno pian piano a ritrovare se stesso...


Commedia carina, divertente, magari da vedere più a casa che al cinema...


Voto:


Tom.

giovedì 17 novembre 2005

Cifre da capogiro!

Superate le 5000 anime!!!


A nome mio e del proprietario di codesto Blog, che per qualche giorno se ne starà prono a ripassare Storia del Teatro per l'incombente esame, ringrazio tutti coloro che visitano questo blogguccio...


Grazie dei numerosi interventi, cari bloggers...


Tom.


P.s. in bocca al lupo Abyss...

martedì 15 novembre 2005

Sei un bassista?!? Vuoi suonare il basso?!?

Stai molto attento, dopo questa citazione, uscita dalle labbra di un personaggio alquanto noto ultimamente (non si fa il nome...), le tue certezze potranno vacillare...


Telefonata ore 15:00 circa, dopo convenevoli e discorsi che non sto a riportare: "...il tuo basso continua a spandere (che vuol dire?!?)... tutti (tutti chi?!?) ai concerti mi continuano a dire che spande in alcuni pezzi (ah... quindi non sempre...)... forse è per come lo suoni te, non lo suoni bene (grazie del complimento, non importava)... il basso NON lo devi suonare coi polpastrelli (ah no?!? e con cosa, coi denti?!?)"...


Vabè, faccio presente ai lettori che suono il basso elettrico da circa 8 anni, vorrà dire che in questo lasso di tempo non ho proprio imparato niente, da domani inizierò a suonarlo col plettro per la gioia dei metallari (in un contesto pop è il top il suono sferragliante e secco del plettro!), forse assumerà un suono più piacevole alle orecchie umane... Ci tengo a precisare che ho fatto molti concerti e mai prima di quest'anno mi era capitato che a qualcuno desse fastidio il basso e il misterioso "spandimento" che esso produce... Di solito, da che mondo è mondo, il basso è proprio lo strumento che in genere nel live è alquanto penalizzato, ossia si sente sempre poco (a parte alcune eccezioni)... A mio parere sono tutte fissazioni... Mah... Non voglio dire altro... Potrei irritarmi ancora di più... 


Ciao.


Tommaso, bassista frustrato (o frustato?!?).

Latitanza...

Now Listening: Nosferatu - Vampyres Cry
Mood: Stanco, un po' annioato e vagamente triste... ma tutto sommato non mi posso lamentare!

 Carissimi lettori vi annuncio che probabilmente fino a sabato non aggiornerò il blog! Ho un esame in ballo (storia del teatro) che, sempre che tutto vada bene, dovrei riuscre a dare questo venerdì. Quindi è probabile che fino a che non avrò assolto i miei dovere accademici non sarò molto presente nella blogosfera. Come si suol dire quando il dovere chiama...
Avevo in mente di scrivere qualcosa sul reportage di rainews riguardo le atrocità compiute dagli americani a Falluja ma non ho il tempo materiale; se volete farvi un idea di quanto è successo vi riamando a questa pagina del blog di Beppe Grillo: Falluja mon amour! Visto che i grandi media non hanno dato assolutamente rislato alla cosa informatevi da soli e fatevi una idea vostra sull'argomento a prescindere da come la pensate sulla guerra in Iraq.
Chiudo lasciandovi ad un paio di mie foto così, chi ancora non ce l'ha, si fa un idea di che faccia ho!




Io (in ombra e con la faccia da deficente) con Matteo ed Andrea a bere una birra; mi sembra dopo il concerto della Bandabardò a Sesto Fiorentino.



Mio primopiano ritagliato da una foto scattata ad Arezzo Wave di quest'anno e visibile intera qua (la mano è del succitato Andrea).


bye

lunedì 14 novembre 2005

Citazione giovanile...

.."il punk è nella testa non nella cresta"...


E a questo pro vi consiglio l'ascolto di:


Punk (prima di te) - Enrico Ruggeri


"Ho lasciato Johnny pieno di benzina
tra le ombre della stessa sera.
Hanno fatto liberare la cantina,
pochi soldi nella giacca nera.

Ho trovato quella vecchia cicatrice
procuratami con una spilla.
E' finito male chi mi maledice:
è durato quanto una scintilla.

Sono stato punk prima di te,
sono stato più cattivo
Io suonavo l'heavy metal quando tu
eri chiuso nell'asilo.

Ho trovato solo Tommy nella neve,
con in mano tutta la sua casa.
Mi conosce solamente quando beve,
mi saluta e mi domanda scusa.

Sono stato punk prima di te,
sono stato più cattivo
Io suonavo l'heavy metal quando tu
eri chiuso nell'asilo.

I ragazzi non annusano la colla più,
si fanno fare male solo dalla TV,
fumano il vento, si buttano via,
prendono tempo, si fanno la spia,
tengono in casa la loro follia.

Sono stato punk prima di te,
sono stato sempre contro.
Figlio della notte quando tu
eri con la palla al centro.

Ho lasciato a Jimmy il gioco della lama
e qualcuno gliel'ha spinta in fondo.
Ogni notte sento Jimmy che mi chiama;
io me lo ricordo bene il piombo.

Sono stato punk prima di te
e mi sono fatto male
Io suonavo l'heavy metal quando tu
eri molto più normale.

Sono stato punk prima di te,
sono stato più cattivo
Io suonavo l'heavy metal quando tu
eri chiuso nell'asilo."

domenica 13 novembre 2005

Un sabato Punk Rock.

 Ieri sera per festeggiare il compleanno di un amico ho passato una serata all’insegna del Punk Rock al CPA - Firenze sud.
In programma al solito prezzo “popolare” di 3 € il concerto di tre gruppi punk-rock: Bonnie Parkers,  The Leeches e TAXI.
L’inizio del concerto era previsto per le ore 23 ma i Bonnie Parkers, che sono stati il primo gruppo a salire sul palco non hanno iniziato a suonare prima delle 24 consentendomi di finirmi almeno due birre ad un costo, come nella migliore tradizione del Cpa, veramente ridicolo (1.80€).
Venendo alle esibizioni direi che sono state tutte di ottimo livello e tutte molto divertenti.
I romani Bonnie parkers hanno proposto un garage punk-rock diretto e piuttosto lineare ma coinvolgente. Degno di nota il chitarrista/cantante soprannominato il Guru data la sua non più tanto giovane età e enorme esperienze in campo di punk. La loro esibizione è stata chiusa da una cover dei Ramones e questo a contribuito ad aumentare la mia stima in loro (per altro il bassista suonava un basso Fender veramente splendido).
I The Leeches da Como che sono saliti sul palco poco dopo proponevano un punk-rock’n’roll con sentori di Misfits e pezzi energici e ballabili. Sul palco si sono presentati veramente scatenati e quindi molto divertenti e sono riusciti a coinvolgere abbastanza il pubblico che riempiva la sala concerti del CPA.
Chiusura della serata affidata ai TAXI, anch’essi da Roma, che con il loro punk-rock veloce e tirato hanno fatto scatenare tutti i presenti. L’unica nota negativa riguardo la loro esibizione è la durata non proprio eccessiva... Insomma avrebbero potuto suonare anche qualche pezzo in più.
Insomma una serata all’insegna della buona musica ad un prezzo come sempre molto basso; certo bisogna dire che nell’ultimo periodo sto proprio massacrando i miei poveri timpani...


I The Leeches al CPA


bye

venerdì 11 novembre 2005

Linea77 alla flog...

 Giovedì 10 novembre Auditorium Flog Linea77… Era da tempo che mi ero appuntato la data della tappa Fiorentina del gruppo Torinense e così ieri verso le 20:30 ho raccattato mia sorella e sono partito alla volta della collina del Poggetto. Contrariamente a quanto mi aspettavo niente fila alla cassa il che ci ha permesso di entrare immediatamente all’interno della Flog con conseguente lunga attesa (circa un ora dalle 21 alle 22, se non ricordo male) passata bevendo una birra e a conversare con mia sorella da buoni fratelli.
Verso le 22 le luci si spengono e sale sul palco il gruppo di apertura i
Super Elastic Bubble Plastic, che ero convinto di aver già sentito sulle frequenze di RockFM, ma che ricordavo avereun sound molto più soft. Il gruppo ha infatti proposto un rock al limite del noise caratterizzato da chitarre lancinanti, basso distorto e batteria con le pelli allentate. Insomma interessanti e in grado di trasmettere una certa energia ma alla lunga un po’ stancanti.
Con la fine della loro esibizione qualche minuto per preparare il palco e poi è toccato ai Linea77 intrattenere il pubblico che riempiva la flog (anche se mi aspettavo molta più gente l’auditorium era abbastanza pieno).
Lo show anche se di durata non eccessiva (qualcosa più di un ora) è stato energico e potente dando la possibilità a tutti gli interessati di pogare ,io a questo giro mi sono astenuto (in realtà su un paio di pezzi avrei voluto seguire due amici incontrati per caso ma la fatica me lo ha impedito).
Parlando di scaletta la band ha proposto buona parte dei pezzi del loro nuovo Cd Available for Propaganda ma anche molti dei successi del precedente Numb (fantasma, 3rd moon, 66 diabolus in musica per fare alcuni esempi) e classici tratti dai loro primi album come Moka e Ketchup Suicide.
Unica nota negativa il volume dell’esibizione: che i Linea77 fossero un gruppo diretto e potente lo sapevo e lo avevo visto anche ad Arezzo Wave ma dei suoni simili in un auditorium delle dimensioni della flog rasenta la follia… Su Fantasma ho temuto che l’impianto voce avrebbe ceduto sotto la potenza delle voci incrociate di Emo e Nitto (le voci incrociate dei Linea sono una delle cose che più mi piace nel loro sound). Adesso dopo anche due ore di prove con il mio gruppo HardCore sono praticamente sordo!
Finito il concerto ce ne siamo andati praticamente subito visto che in teoria stamattina avrei avuto lezione alle 8:00 e mia sorella aveva scuola.


bye

giovedì 10 novembre 2005

Exhausted

I'm so exhausted tonight
'Cause i've not slept for all this time
My sweet problem comes and goes
And i feel like a rollin' stone

The tears are comin', but i want some more
The only sounds i hear are the waves on the shore
My mind tries always to temp me
Break me now this apathy

I'm exhausted

I'm so exhausted tonight
But now i want a new free ride
On the rollercoaster of my brain
'Cause i want fight all the pain

Have you ever seen my friends?
They will never be the same
It seems like hell now and forever


Voglio rendere omaggio al mio amico universitario grazie al quale sono entrato nel gruppo di Giuseppe Povia come bassista... Consiglio di ascoltare la canzone sul sito www.audiored.it, è una ballad pop-rock molto bella... Il gruppo è composto da ottimi musicisti di Follonica (tranne il batterista, di Castelnuovo V.C....) e anche il sito internet è molto carino...


Saluti. Tom.

mercoledì 9 novembre 2005

Nihilismo e non solo...

Now Listening: The Fats - Unforgivable Sunshine (Il gruppo di un amico dell'università, bassista anch'egli. Questo pezzo mi piace assai quindi ne approfitto anche per fare loro un po' di pubblicità).
Mood: Confuso e un po' annoiato, ma neanche troppo.

 Sta giornata in università è stata quanto di più palloso si possa concepire... Il dramma è che non so se sono io che peggioro o sono le lezioni!
Domani sera me ne vado a vedere i Linea77 in concerto alla Flog non so chi verrà con me ma non mi interessa, in caso ci vado pure da solo che ho troppo bisogno di sfogarmi!
Avevo pure promesso che avrei recensito "available for propaganda" l'ultimo cd dei linea ma non ho avuto il tempo materiale per scrivere nulla...
Vi lascio ad una citazione un po' inusuale per questo blog, leggendone l'autore capirete perché:


"Dover combattere gli istinti - questa è la formula della decadence; finchè la vita è in ascesa, la felicità è uguale all'istinto."


Friedrich Nietzsche


Ringrazio il buon Dharmabuddy per avermela fornita!


bye

martedì 8 novembre 2005

Blade Runner

"I've seen things you people wouldn't believe. Attack ships on fire off the shoulder of Orion. C-beams glittering in the dark by the Tannhauser Gate. All those moments will be lost in time, like tears in rain."


Blade Runner - 1982 regia di Ridley Scot



bye

domenica 6 novembre 2005

Un bel sabato sera...

Now Listening: Mastodon – Naked Burn (adatta al momento: rabbia violenza e cattiveria allo stato puro).
Mood: Mi sto crogiolando nella rabbia e nell’odio verso il mondo e il mio prossimo.


 Sono di umore nero anzi nerissimo! Il sabato sera appena trascorso non poteva essere peggiore, e io ci sono arrivato con una buona dose si stress e nervosismo accumulata durante la settimana.
La serata che doveva essere una allegra rimpatriata tra quattro amici (io e i tre con cui sono andato a Cracovia) per un paio di birre e chiacchere è finita per essere una revival di personaggi piuttosto abbietti e che non ci tenevo affatto a rivedere.
Da quattro che dovevamo essere siamo diventati DODICI… Senza mezzi termini ho passato la serata in un angolo quasi in silenzio un po’ per scelta un po’ per necessità a rompermi le scatole pensando a quanto il “destino” possa essere beffardo.
Come ciliegina sulla torta ha diluviato tutta la sera mandando al diavolo il nostro progetto di un giro di pub in centro costringendoci a stare tutta la sera nello stesso posto ad osservare le performance di taluni presenti (sputarsi addosso pop-corn si può ritenere un comportamento da scuola elementare o da asilo?) e ad ascoltare gli sproloqui di talaltre presenti.
Giuro che prima di passare un'altra serata simile mi taglio la mano destra…



Risultato? Sono nervoso da fare schifo e ho la voglia di intrattenere rapporti sociali di un guardiano del faro misantropo!


bye

venerdì 4 novembre 2005

*immaginate un titolo inutile a vostra scelta*


Now Listening (mentre scrivo): Malfunk - Federico tu non stai bene (in loop).
Mood: radicalmente disilluso su multiformi tematiche ma oscuramente (e stranmente) in pace.

Ok sono uno straccio d'uomo, non che normalmente sia particolarmente arzillo, ma stasera sono proprio fuso! Tra stanchezza mentale, dolori muscolari e varie sarebbe melgio che mi infilassi nel mio lettino e invece mi sa che finiro per uscire a bere una birra!
La settimana che volge al termine e` stata per me discretamente devastante a partire dalla sera di halloween coronata da ubriacata da base di vino non in programma. Come se non bastasse ho ripreso ad andare in palestra il che non ha giovato ai miei poveri muscolini atrofizzati da sei mesi di intattivita` (io e l'attivita` fisica viviamo un po' su due pianeti differenti).
Oggi finalmente sono tornato a provare con i True Friends il gruppo HardCore dove suono il basso e in due ore di prove siamo riusciti a delineare in maniera decente un nuovo pezzo, che per altro mi piace veramente molto. DAl lato musicale posso dirmi quindi soddisfatto!  In effetti al basso sto un po' milgiorando, merito anche delle lezioni che prendo dal buon Tommybass (che colgo l'occasione per ringraziare di nuovo)... Presto mi tocchera` cambiare il profilo...
Ho realizzato due cose nelgi ultimi tempi riguado me stesso: che la mia mente funziona al contrario (su suggerimento di mia sorella che sta volta temo ci abbia dato) e che sono un pessimista tendente al realismo (in realta` e` piu` complessa come situazione ma mi piace la definizione)... Se siano cose positive lo devo ancora capire!
Non ho altro da scrivere, o melgio non ho altro che adesso mi vada di scrivere.

bye

giovedì 3 novembre 2005

La sposa cadavere - Tim Burton

Come di consueto mi appresto a commentare l'ennesimo film che ho visto di mercoledì (se vado avanti così posso iniziare a scrivere una rubrica, tipo "i mercoledì al cinema")...


Si tratta de "La sposa cadavere", ennesimo film di Tim Burton, sullo stile fantasmagorico, realizzato con la tecnica di animazione stop-motion (quindi ci sono voluti anni, suppongo...). Il film mi è risultato "strano" -ma quando mai un film di Burton è normale?!?- però non so dire se mi sia piaciuto o no... Posso dire che mi abbia colpito ma in effetti non so se positivamente o no. La storia è un po' scontata, non a caso è una fiaba, però, come del resto nella Fabbrica di Cioccolato, non è affatto dolce e "fiabesca" ma anzi è molto lugubre e a tratti angosciante. Forse sono rimasto perplesso proprio perchè lo stile di Tim Burton è sempre un po' sperimentale e forse un po' difficile da digerire, fatto sta che non riesco a consigliare o sconsigliare questo film... Fate vobis dunque...


Ciao ciao. Tom.

martedì 1 novembre 2005

Lentamente muore

Lentamente muore chi diventa schiavo dell'abitudine, ripetendo ogni
giorno gli stessi percorsi, chi non cambia la marca, chi non
rischia e cambia colore dei vestiti, chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente chi evita una passione, chi preferisce il nero su
bianco e i puntini sulle "i" piuttosto che un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi, quelle che fanno di uno
sbadiglio un sorriso, quelle che fanno battere il cuore davanti
all'errore e ai sentimenti.

Lentamente muore chi non capovolge il tavolo, chi è infelice sul
lavoro, chi non rischia la certezza per l'incertezza, per inseguire un
sogno, chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai
consigli sensati. Lentamente muore chi non viaggia, chi non legge, chi
non ascolta musica, chi non trova grazia in se stesso. Muore lentamente
chi distrugge l'amor proprio, chi non si lascia aiutare; chi passa i
giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.

Lentamente muore chi abbandona un progetto prima di iniziarlo, chi non
fa domande sugli argomenti che non conosce, chi non risponde quando gli
chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi, ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.
Soltanto l'ardente pazienza porterà al raggiungimento di una splendida
felicità.


Pablo Neruda


 Ringrazio Andrzej per avermi ricordato (indirettamente) che volevo mettere questa poesia... Non sono appassionato di poesia e nemmeno ne capisco molto ma questa mi ha sempre colpito molto (non a caso la ho attaccata in camera). Ci ritrovo il mio modo di pensare e vedere "la vita"...

Se vi fosse sfuggito ho messo come header parte di una incisione di Gustave Doré (1832-1883) tratta dalla edizione da lui illustrata de "Il paradiso perduto" di John Milton.

bye

lunedì 31 ottobre 2005

No One Knows.

We get some rules to follow
That and this
These and those
No one knows

We get these pills to swallow
How they stick
In your throat
Tastes like gold

Oh, what you do to me
No one knows

And I realize you’re mine
Indeed a fool of mine
And I realize you’re mine
Indeed a fool of mine

I journey through the desert
Of the mind
With no hope
I found low

I drift along the ocean
Dead lifeboats in the sun
And come undone

Pleasantly caving in
I come undone

And I realize you’re mine
Indeed a fool of mine
And I realize you’re mine
Indeed a fool and mine

Heaven smiles above me
What a gift there below
But no one knows

A gift that you give to me
No one knows

Queens Of The Stone Age - No One Knows. Tratta dall'album "Songs for the deaf", 2002

Buon ascolto. Tom.

sabato 29 ottobre 2005

C’era una volta un sindacalista…

 Oggi come promesso qualche giorno addietro mi appresto a mettere per iscritto un paio di riflessioni su Sergio Cofferati che mi frullano in testa oramai da qualche giorno.








Sergio CofferatiCofferati, è cosa nota, è stato ultimamente al centro del dibattito politico, e non solo, a causa di alcuni suoi provvedimenti in materia di ordine pubblico che hanno destato stupore sia nella sua opposizione di centrodestra (che si è trovata stranamente d’accordo) che in parte anche della maggioranza che lo sostiene nel consiglio comunale di Bologna.

A mio modesto parere alla base del comportamento di Cofferati c’è la comprensione di un dato molto importante cioè che la sinistra, se vuole vincere e governare, deve far si che un certo concetto di legalità non sia solo vessillo della destra. Tentare quindi di riappropriarsi del “valore” della legalità è un ottima finalità e rendere le città più sicure è cosa senza ombra di dubbio buona e giusta ma è il metodo con cui il sindaco di Bologna si è proposto di farlo che non mi sembra tanto buono e giusto. Se l’idea di base, come ho spigato, appare buona il modo con cui si è tentato di applicarla è meschino a dire poco. Troppo facile colpire chi vive ai confini della legalità ed è privo di modi per difendersi. I lavavetri indubbiamente vivono ai confini della legalità e magari sono anche immigrati clandestini ma non sono sicuramente il problema più grande che una città come Bologna ha sul versante legalità. La loro “eliminazione“ può in realtà rendere realmente “felice” solo qualche benpensante che vuole mantenere un immagine da cartolina della propria città (oltre che qualche leghista ovviamente). Così come non è ammissibile che un comune di “sinistra”, nascondendosi dietro le parole sicurezza, legalità eccetera, sgomberi una baraccopoli senza preoccuparsi minimamente di trovare un posto dove alloggiare gli sfollati, che sono in maggior parte immigrati clandestini e lavoratori al nero e quindi hanno ben pochi mezzi per difendersi.
Mi sembra che Cofferati abbia scelto la via più facile per dare una svolta legalitaria alla sua azione di governo cioè quella di andare a colpire dove si poteva fare più “danni” possibile senza correre grossi rischi.
Ci tengo a precisarlo: il concetto ispiratore mi sembra buono, a volte sono stato critico per alcuni casi di eccessivo lassismo in materia di legalità e “ordine pubblico” della giunta Domenici a Firenze, ma non mi è affatto piaciuto il modo con cui ha agito Cofferati a Bologna.
Si è soliti dire che non c’è peggior politico del buon sindacalista e, come giustamente si chiede anche l’amico stefanomassa su "Il blog della comunicazione politica",
è il caso Cofferati la dimostrazione di questa regola?
Non so dare una risposta in quanto non conosco la realtà di Bologna e mi baso solo su quanto ho letto in materia ma ammetto di essere rimasto un po’  deluso da una figura come quella di Cofferati che quando era alla guida della Cgil ha riscosso da parte mia ampi consensi.


bye


giovedì 27 ottobre 2005

Romanzo Criminale - Michele Placido

Roma anni '70. Una banda di giovani criminali sequestra e uccide un ricco signore: il barone Rossellini. Tre i protagonisti e leader in successione di quella che diventerà una feroce organizzazione a delinquere: il Libanese, il Freddo e il Dandi, amici fin dall'infanzia. Si accordano cercando di formare una fitta rete di alleanze tra tutti i "pesci piccoli". Investono i soldi del riscatto nel traffico dell'eroina, mettendo in piedi una vera rete criminale che riesce in poco tempo ad assumere il controllo assoluto del traffico di droga, della prostituzione e del gioco d'azzardo. Si alleano con la mafia e ottengono la protezione delle frange deviate dello Stato. L'unico a intuire lo strapotere del gruppo criminale è il commissario Scialoja, che per distruggerli intreccia con Patrizia, una prostituta che è la donna di Dandi, una relazione che sfugge di mano ad entrambi perché i due si coinvolgono sentimentalmente. La sete di potere del Libanese, spinge il gruppo ad osare sempre di più, fino allo scatenarsi di una serie di vendette trasversali che metteranno a ferro e fuoco la città...


Un film molto crudo, violento, veloce, ricco di colpi di scena, sparatorie e uccisioni a catena... La regia di Placido, che fa anche un piccolo cameo, è impeccabile. Il cast degli attori è ricchissimo, è presente la creme attuale dei nuovi (e non) talenti Italiani del cinema. Gli intrecci e la storia si evolvono in un vorticoso susseguirsi di musiche anni 70. Un film da vedere!


Voto:


Tom.

mercoledì 26 ottobre 2005

Capatina...

 Vorrei scrivere qualcosa di interessante ma non ne ho la forza... L'universita` mi fiacca e nonostante abbia in testa da tempo un pezzo su Cofferati non trovo le energie mentali per buttarlo giu` in maniera decente.
Questo post non ha quindi altra utilita che comunicare ai lettori che sono sempre vivo e che probabilmente non scrivero altro fino al fine settimana...
Gia che ci sono ringrazio per il superamento (oramai da un po') dei 4000 accessi e saluto tutti i passanti.

bye

martedì 25 ottobre 2005

"Dell'uso del cellulare"...

...ecco a voi un'assaggio della trama del mio simpatico trattato riguardante quell'oggetto dalle svariate forme e dimensioni (e colori...) che convive con ormai ognuno di noi...
A parte gli scherzi, sarebbe buffo scrivere seriamente un trattato sull'argomento. Noto infatti con ammirazione che dall'avvento di questo nuovo oggetto (per altro utilissimo...) in pochissimi anni c'è stata e continua un'evoluzione incredibile...!
In principio era un affarone ingombrante atto a telefonare, brutto e sottovalutatissimo (da me in particolare...) e in pochissimo tempo, tecnici e ricercatori, insieme alle spietate leggi di mercato l'hanno trasformato in oggettino dalle plurifunzioni: manda messaggi, si collega ad internet, ti permette di creare suonerie, loghi, fa le foto, i video (e  di buona qualità), è una sorta di agenda, sveglia, orologio, ci puoi scaricare et ascoltare le mp3 e il tutto in dimensioni ridottissime (ma non sempre)!
Inutile dire che al giorno d'oggi l'uomo è finito senza un'esemplare di cellulare al suo fianco... In un certo senso siamo schiavi di questo piccolo oggetto!...


Vabè, un post un po' stupido. Ma ci voleva per iniziare la giornata!
A tutti i fan pro cellulare e contro auguro un buon proseguimento di giornata... per le previsioni del tempo potete guardare sul vostro cellulare!


Tom.