venerdì 30 settembre 2005

un po' di carica...

...per cominciare la giornata...


Non sono un fan accanito dei Rage Against The Machine ma apprezzo un sacco le loro canzoni. In un sound ruvido, potente, tipicamente rock anni '90, esprimono le loro idee politiche e il dissenso verso la guerra e verso tutte le ingiustizie subite dal popolo, urlando a gran voce messaggi di libertà e di ribellione...


Killing in The Name - R.A.T.M.


"Killing in the name of
Some of those that work forces,
are the saints that burn crosses

Now ya do what they told ya

Don't you die or justify
You're wearin the badge, and your chosen white
You justify those that died
By wearin the badge and your chosen white

Some of those that work forces,
are the saints that burn crosses

Killing in the name of...

Now ya do what they told ya

Your under control
Now ya do what they told ya

Those who die, are justified,
for wearing a badge and their clothes in white
You justify those that died
By wearin the badge and your chosen white

Come on...
Fuck you, I won't do what ya tell me...

Mutha fucker"


La voce di Zack La Rocha sembra quella di un manifestante che di fronte alla folla denuncia con rabbia i fatti della guerra: i soldati sono obbligati ad uccidere e morire per conto dei potenti, giustificati dall'emblema della nazione...


Un saluto a tutti. Tom.

giovedì 29 settembre 2005

La bestia nel cuore...

Ho visto l'altro giorno il film di Cristina Comencini "La bestia nel cuore", tratto dal romanzo della stessa. Ero molto scettico in quanto non amo particolarmente i film girati dagli attuali registi Italiani, a parte alcune superbe eccezioni, solitamente per le trame, a mio parere poco avvincenti, e per gli attori, poco spontanei... Fatto sta che invece questo film mi ha devvero colpito positivamente... Innanzitutto ci sono degli ottimi attori come Giovanna Mezzogiorno, che nel ruolo di Sabina, la protagonista mi pare azzeccatissima, alcuni volti forse più noti nelle fiction come Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Stefania Rocca e Angela Finocchiaro (simpaticissima...) che interpretano ognuno il proprio ruolo perfettamente... La trama è molto interessante: Sabina, incinta del suo compagno, comincia ad avere incubi che la ritraggono come bambina in preda alle violenze di un uomo anziano... Scoprirà che i suoi non sono solo incubi ma che l'uomo del sogno è il padre che abusava di lei e del fratello (Lo Cascio) quando erano piccoli senza che la madre battesse ciglio... Questo è il succo in breve del film, molto avvincente, che denuncia la tematica dell'abuso in un'epoca passata in cui ogni piccola imperfezione all'interno di una famiglia borghese era da tenere nascosta sotto un pesante strato di ipocrisia... Un film psicologico, intenso, basato sul desiderio, sull'amore e sull'eccesso...


Voto:


Consiglio di vederlo, magari il mercoledì che costa meno ...


Ciao a tutti. Tom.

mercoledì 28 settembre 2005

Breve interruzione...

 Si avvertono i gentili lettori che per qualche giorno probabilmente non scrivero` niente ne commentero altri blog... Il motivo? Molto semplice: sto vendemmiando e sta volta mi pagano anche... credo.
Fino alla fine dei lavori quindi e` probabile che non avrete mie notizie, ma non disperate: tornero` a tediarvi quanto prima!
Spero che uno dei co-autori vorra` colmare il vuoto di questi giorni (altrimenti che vi pago a fare... Ah non vi pago? Bhe fa nulla... postate lo stesso!).

Stasera me ne vado a vedere "Viva Zapatero!" il documentario di Sabina Guzzanti sulla liberta` di stampa, magari quando ho tempo scrivo due righe anche su quello.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i visitatori e lettori che hanno permesso a questo blog di superare i 3000 accessi... Son cose che fanno sempre piacere. Quindi grazie di cuore!
Ci leggiamo tra qualche giorno...

bye

lunedì 26 settembre 2005

Seguendo una scia di polvere bianca...

 Leggo oggi su Repubblica di un coca-party  a Genova dove ha perso la vita una ballerina Brasiliana di 31 anni, probabilmente a causa del mix di calmanti presi per sedare l’effetto della droga. Tra i partecipanti al festino, poi arrestato per spaccio, Paolo Calissano protagonista di numerose fiction tv. La notizia in se non mi sconvolge più di tanto, è noto che nel mondo dello spettacolo la polvere bianca sia assai diffusa, ma mi suscita alcune riflessioni.








La cocaina è tornata alla ribalta negli ultimi giorni a causa dello “scandalo” che ha avuto come protagonista Kate Moss arcinota top-model, icona della “bellezza” anoressica, immortalata da un fotografo mentre si prepara una striscia di coca (foto prontamente finita sulle copertine dei giornali scandalistici di mezzo mondo).Cocaina e folgie di coca

La Moss per colpa di questo suo vizietto si è vista revocare contratti milionari dalle più importanti case di moda che non potevano tollerare che quella immagine fosse associata al loro marchio. Ma come scrive Michele Serra in una amaca su Repubblica di qualche giorno fa la Moss è di fatto vittima dell’ipocrisia dell’ambiente dell’alta moda. I grandi stilisti che l’hanno messa alla porta e la additano come una lebbrosa hanno probabilmente visto in vita loro più cocaina che zucchero a velo. Kate Moss non è stata altro che un capro espiatorio, la punta dell’iceberg di un mondo, quello della moda e più in generale dello spettacolo, dove la polvere bianca è diffusa più dell’aspirina!
La punta di un iceberg che si è pensato bene di far immediatamente inabissare così che la facciata dorata di quel palazzo che è l’alta moda non rivelasse lo squallore dei suoi interni.
Cos’è allora il “party” di Genova, ovviamente a mio modestissimo parere? Il primo di questi party, probabilmente più frequenti di quanto non si pensi, finito male da che i media hanno puntato il loro occhio sul rapporto tra mondo dello spettacolo e cocaina (funzione di “agenda-setting” si chiama se non ricordo male).
Calissano ci si è trovato in mezzo e pagherà il conto due volte: con la legge e con il mondo dello spettacolo (che non tollera modelli negativi). Ma potete star certi che non è l’unico, tra i “vip” nostrani che ha di queste abitudini.
Ancora un po’ di tempo saremo tormentati da inchieste, servizi e quant’altro sulla diffusione della cocaina nel mondo dello spettacolo e non solo.
Poi come al solito qualcos’altro catturerà l’interesse dei media e delle vicende di Calissano e Kate Moss si smetterà di parlare… Come si smetterà di parlare di droga, un argomento che viene trattato solo quando qualche volto noto ne è coinvolto o qualche illuminato politico propone folli leggi al riguardo (ogni riferimenti alla legge Fini è voluto e non casuale).


A scanso equivoci ci tengo a precisare che non sto assolutamente difendendo ne Kate Moss ne Paolo Calissano, che per i loro errori pagheranno (com'è giusto che sia), ne tentando di giustificare in alcun modo il consumo di cocaina (sono fermamente contrario a tutte le droghe “pesanti”). La mia è solo una riflessione sull’ipocrisia e sul ruolo dei media in faccende del genere.
Ovviamente ogni commento (ma anche offese, critiche, richieste di puntualizzazioni, etc..) su quanto ho scritto è benvenuto e incoraggiato.


bye

domenica 25 settembre 2005

black hole sun

In my eyes
Indisposed
In disguise
As no one knows
Hides the face
Lies the snake
The sun
In my disgrace
Boiling heat
Summer stench
'Neath the black
The sky looks dead
Call my name
Through the cream
And I'll hear you
Scream again

Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come

Stuttering
Cold and damp
Steal the warm wind
Tired friend
Times are gone
For honest men
And sometimes
Far too long
For snakes
In my shoes
A walking sleep
And my youth
I pray to keep
Heaven send
Hell away
No one sings
Like you
Anymore

Hang my head
Drown my fear
Till you all just
Disappear


soundgarden
- black hole sun


 bye

sabato 24 settembre 2005

Vendemmia...

 Sono praticamente uno zombie... Stamani sveglia alle 7:00 per andare ad aiutare mio zio a vendemmiare la vigna che abbiamo, con casa annessa, a S.Casciano nelle campagne tra Firenze e Siena. Una mattinata di lavoro non retribuito quindi e perdipiu` senza neanche la possibilita` di gustarsi del buon Chianti classico tra qualche mese dato che l'uva sara` tutta venduta alle cantine sociali. Che vergogna! Almeno in un fiasco di rosso ci speravo!
Una giornata comunque piacevole passata all'aria aperta e in compagnia e terminata, per me e i miei cugini, con un pranzo luculliano dopo il quale abbiamo pensato bene di tornarcene a Firenze.
In ogni caso ieri sera ho avuto la brillante idea di toranre a casa alle 2:00, nonostante avessi ben chiaro che mi sarei dovuto alzare presto, quindi sono rintronato molto piu` del solito (a nulla e` servito il "riposino" pomeridiano di due ore).
Direi che non ce la faccio proprio a scrivere nient'altro di coerente, vedremo nei prossimi giorni.


Uva!


 bye

giovedì 22 settembre 2005

Senza parole...

 Ma noooooooo!!! E' vergognoso!!!


Tremonti torna ministro dell'Economia!!!


Ci liberiamo di Fazio e torna Tremonti!?!


Non c'è più un briciolo di serietà in questa politica Italiana!!! Poveri noi...

Una serata diversa.

 Ieri sera ho passato una serata diversa che ha fatto da conclusione ad una giornata durante la quale ha stranamente girato tutto per il verso giusto.
Andando per gradi ieri in un giorno solo sono riuscito a cambiare cellulare (mio buon Siemens m35 mi hai servito bene in 3 anni di onorata carriera R.I.P.) e a concludere un paio di faccende che andavano avanti da tempo.
A conclusione della serata siamo andati con
Andrzej a vedere il secondo tempo di Lecce-Fiorentina. Come chi mi legge da un po’ sa non è mia abitudine parlare di calcio (non ne ho le competenze per altro) ma due parole sulla serata mi sembra doveroso spenderle. Devo dire che aldilà del risultato che mi fa ovviamente piacere l’atmosfera che si respirava nel pub era piacevole e nonostante non sia certo animato da forte passione per il calcio mi sono divertito.
Dopo la partita poi giro in centro per un'altra birra con StrongAle… Insomma una giornata a cui mancava veramente poco (forse…) per rasentare la perfezione.
Inoltre ho scoperto che il mondo del tifo mi affascina, anche se è un fascino che ha radici più sociologiche che di passione; per farla breve mi incuriosisce anche se dubito che riuscirei mai a sviluppare un interesse che vada molto oltre quello attuale.
Vediamo se il futuro si degnerà di riservarmi qualche altra giornata col segno
+.
Non ho altro da scrivere quindi chiudo qua…
bye

mercoledì 21 settembre 2005

TooL - Ænima

 Ed eccomi dunque alla annunciata recensione del mio ultimo acquisto musicale: Ænima dei TooL. Superfluo dire che questo capolavoro del rock contemporaneo sta suonando nel mio stereo anche adesso che mi appresto a farne una sicuramente indegna recensione.








TooL - ÆnimaTooL - Ænima

1.Stinkfist
2.Eulogy
3.H.
4.Useful Idiot
5.46 & 2
6.Message to Harry Manback
7.Hooker with a Penis
8.Intermission
9.Jimmy
10.Die Eier Von Satan
11.Pushit
12.Cesaro Summability
13.Ænema
14.(-) Ions
15.Third Eye

Etichetta: Volcano


Parto come al solito quando parlo dei TooL premettendo che scrivere di loro non è mai facile e in questo caso lo è forse ancora meno. Ænima infatti è un album che insieme al suo successore Lateralus rappresenta una delle migliori produzioni rock degli ultimi anni.
Aldilà di gusti personali  riguardanti il sound della band infatti il lavoro compositivo è a dir poco strepitoso, i pezzi suonati in maniera ottima (d’altra parte questo quartetto comprende alcuni tra i migliori musicisti in circolazione) e quindi è difficile negare l’oggettiva qualità del prodotto.
Il sound è quello dei TooL, inconfondibile eppure sempre diverso, ogni canzone ha una vita propria e si sviluppa intorno alle più varie tematiche. Inoltre l’elevata preparazione tecnica di ogni membro della band permette finezze stilistiche notevoli senza tuttavia che il risultato finale sia funestato dall’autoesaltazione (come invece accade a molti gruppi progressive). Le atmosfere risultano cupe e a tratti abbastanza opprimenti anche se non raggiungono le oscure profondità in cui ci si cala ascoltando il successivo Lateralus, e in generale nonostante la durata dell’album sia notevole l’ascolto non risulta particolarmente difficile.
Parlando dei singoli pezzi Ænema ha una carica e una potenza incredibili, Hooker with a Penis è una selvaggia critica al mondo della discografia, Eulogy una denuncia delle menzogne della chiesa e 46&2 è un inno alla capacità di automiglioramento dell’uomo. E sono soltanto 4 dei 15 brani che compongono Ænima tra cui vale la pena di almeno citare Stinkfist la traccia di apertura e Jimmy.
Da tutti i pezzi nel complesso traspare un misto di violenza, ossessione, sofferenza e disagio capaci di coinvolgere e scuotere l’ascoltatore.

Poco altro da aggiungere se non che i TooL sono una delle band che riesce meglio a farmi pensare e coinvolgermi durante l’ascolto; se nella musica si cerca (come faccio io) qualcosa di più che un “rumore di fondo”, non si può chiedere di meglio (almeno per 18.50 euro).


bye


lunedì 19 settembre 2005

Giorno Perfetto.

Perfect Day - Lou Reed


"Just a perfect day,
Drink sangria in the park,
And then later, when it gets dark,
We go home.
Just a perfect day,
Feed animals in the zoo
Then later, a movie, too,
And then home.


Oh it’s such a perfect day,
I’m glad I spent it with you.


Oh such a perfect day,
You just keep me hanging on,
You just keep me hanging on.


Just a perfect day,
Problems all left alone,
Weekenders on our own.
It’s such fun.
Just a perfect day,
You made me forget myself.
I thought I was someone else,
Someone good.


Oh it’s such a perfect day,
I’m glad I spent it with you.
Oh such a perfect day,
You just keep me hanging on,
You just keep me hanging on.


You’re going to reap just what you sow,
You’re going to reap just what you sow,
You’re going to reap just what you sow,
You’re going to reap just what you sow..."


 


...magari fosse così semplice caro zio Lou...


Un saluto. Tom.

domenica 18 settembre 2005

Cosa c'era da nascondere?

 Oggi vi sottopongo un pezzo che non ho scritto io ma il mio amico Andrea (Andrzej per chi legge ogni tanto questo blog), riguardante un fatto inquietante avvenuto in Vaticano. Questo pezzo viene da una discussione nata sul forum “La Sbarra” dove entrambi scriviamo ma dato che mi sembrava interessante ho chiesto ad Andrzej il permesso di riportarlo anche sul mio blog.
Ovviamente il testo compare nella sua interezza e assolutamente non modificato, se non per correggere qualche errore di battitura.



"Allora, prima di andare a dormire voglio avviare una discussione su una notizia che mi ha dato poco fa mio babbo che ha sentito guardando “Chi l'ha visto?”.
Riassumendo a sommi capi la faccenda è questa: è stata rapita una cittadina del vaticano e “Chi l'ha visto?” si occupava della cosa. Una telefonata anonima li aveva invitati ad andare a vedere una tomba in una cripta nella chiesa di S.Apolinnare (una chiesa storica di Roma), davanti alla quale la donna è stata  rapita, e li avrebbero capito qualcosa.
Insomma il fatto è questo: hanno trovato la tomba del capo della banda della Magliana! Questo simpatico signore aveva ricevuto la sepoltura grazie ad una richiesta di un monsignore (di cui non ricordo il nome) e avallata niente popò di meno che dal cardinal Poletti, l'allora vicario di papa Wojtyla! In seguito alla richiesta dei magistrati (c'è anche un parziale resoconto della faccenda in un libro del magistrato Imposimato, titolato "Vaticano un affare di stato") il Vaticano ha negato l'autorizzazione alle indagini all'interno di tale chiesa, cosa possibile in quanto secondo il Concordato la suddetta chiesa è patrimonio del Vaticano, quindi fuori dalla giurisdizione italiana. la domanda che sorge (sempre che la cosa sia confermata e che non sia una cazzata... una cazzata di dimensioni notevoli però) è questa: come ha fatto un criminale come il capo della banda della Magliana a farsi seppellire in una storica chiesa di Roma? Quali 'argomenti' (di ricatto?) avrebbe potuto usare nei confronti del Vaticano o almeno di alcuni dei suoi componenti? Cosa è successo perché godesse di una 'raccomandazione' importante come quella del cardinale Poletti? Il rapimento della cittadina del Vaticano si dovrebbe considerare come una specie di avvertimento per la santa(...) sede (o alcuni di essi)? Quali affari ci sono sotto? E inoltre, se per sapere una cosa del genere (abbastanza evidente...una tomba in una cripta è qualcosa che rimane, che non puoi nascondere facilmente) c'è voluto tanto tempo (sempre ammesso che la cosa non sia stata travisata... io so solo quello che ha un po' sentito mio babbo), altri affari più facilmente occultabili potranno mai venire fuori? Sono curioso di sentire cosa ne pensate!"


Andrzej



Io trovo tutta la faccenda piuttosto inquietante (come ho gia scritto per altro)… Voi cosa ne pensate?
Grazie ad Andrzej ancora una volta per avermi concesso di riportare qua questo testo.


bye

sabato 17 settembre 2005

Gazzettino Abissale

 Ecco un breve aggiornamento su quanto accade (ed e` accaduto) ultimamente a questo blog e al sottoscritto.
Prima di tutto ho abilitato le syndication quindi chi di voi lettori abituali ha la possibilita di avere un reader di feed rss potra` essere aggiornato piu` facilmente su quanto viene qua scritto. Agli utenti  FireFox consiglio l'estensione Sage (ottimo lettore rss e atom di facile utilizzo) e agli utenti  di Internet Explorer di buttare quel catorcio e di passare quanto prima a FireFox!
Inoltre, anche se da orami qualche giorno, ho messo anche il contatore ShinyStat per avere un'idea piu` precisa delle visite che riceve questo mio misero blog.
Per quel che riguarda il blog direi che e` tutto mentre io questo pomeriggio sono uscito e mi sono comprato Ænima dei  TooL un disco che sto adorando e di cui vi beccherete la recensione quanto prima.
Stasera esco a bermi un birra  quindi direi che posso ritenermi abbastanza soddisfatto nonostante le arrabbiature di ieri.
bye
Io della vita non ho capito un cazzo...

bye

venerdì 16 settembre 2005

Ovvio...

 Ore 12:40 esame di storia del teatro, risulatato 20.... l'ho rifiutato! Mi sciupava la media! Quel cazzo di 27 di media... Affanculo e` l'ultima volta che rifiuto un voto! In due anni di universita` ho dato 13 esami, non ne ho mia bocciato uno e di fatto e` il terzo voto che rifiuto. Ma diventera presto il secondo visto che a sto punto, se sono sempre in tempo, verbalizzero` il 18 a filosofia del linguaggio. Mi e` stato detto chiaramente: O studi di piu` o ti accontenti dei voti che prendi o ti trovi un lavoro (e lavorando mi e` stata accordata la possibilita` di finire l'universita` con tutta la calma che volgio)... Bene credevo che fosse un fatto positivo che tenessi un minimo alla media, anche a costo di un po' di ritardo nella laurea, ma evidentemente credevo male... Io non mi sono mai ammazzato dallo studio lo ammetto ma non sono nemmeno mai stato segato... non credevo che un po' di ritardo fosse un problema cosi` grave.
Il mio corso di laurea prevede 23 esami io ne ho all'attivo 13 (un totale di 84 crediti) e tutto il terzo anno da fare... Non mi sembrava di "metterci dieci anni" a laurearmi... Tanto piu` che ho tutta l'intenzione di fare anche la specialistica!
Anche perche` era nelle premesseche avrei potuto metterci piu` del necessario a laurearmi (di primo livello), cosa d'altra parte assai diffusa dopo la riforma del 3+2...
Vero pero`! Non mi ammazzo di studio e fino ad adesso ho sprecato abbastanza tempo... Bene Allora! Cerchero` di fare di piu` (proposito che gia` mi ero imposto per altro, visto che per motivi "sentimentali" non sono ruscito a sfruttare come volevo gli appelli estivi) ma non rifiutero` mai piu` un voto per salvare la media.
A questo punto non ne vale proprio la pena...



Ovvio...


bye

mercoledì 14 settembre 2005

Fate un po' voi...

Abyss84 e  StrongAle


 Allora in questi giorni sono molto piu` rintronato del solito, ieri mattina dovevo fare un esame che mi e` stato rimandato a venerdi` e ho passato tutta la riornata di ieri a combattere con una squadra di nani minatori che cantavano odi etiliche e svolgevano attivita` siderurgiche dentro la mia testa; quindi questo post e` quanto di piu` inutile, scombinato e probabilmente insensato che possa produrre (anche se non il peggio... temo). Oltre alla noia di essermi alzato alle 7:00 per poi scoprire che che fino a venerdi` non saro` esaminato (non ne posso piu` di storia del teatro!!!) e al laceranete malditesta, poco sopra descritto in maniera molto piu` colorita, sono anche in crisi "creativa" vale a dire: non riesco a trovare il tempo per scrivere qualcosa di interessante e quando avrei tempo non ho abbastanza neuroni attivi per farlo.
Ma dato che ho iniziato il post con una foto forse sarebbe anche il caso di spenderci due parole sopra, giusto per la cronanca (e per non sembrare del tutto fuso)...
La suddetta ritrae me (sulla sinistra in versione "all black") e StrongAle (sulla destra con maglietta rossa ) in Piazza a Sesto Fiorentino poco dopo l'esibizione della Bandabardo`.
Come mai l'ho postata? Non saprei forse per non perdere una occasione di mostrare a tutti voi le facce di due degli autori del blog o forse per imperscrutabili motivazioni ai piu` oscure (oscure pure a me per altro).
Bene torno studiare e perdonatemi per l'intervento sconclusionato.. diciamo che non avevo affatto volgia di mettermi a scrivere qualcosa sulle attuali vicende politiche italiane... son gia abbastanza nervoso di mio!

bye

martedì 13 settembre 2005

Un po' di conti in tasca...

Alcuni giorni fa mi è capitato di leggere su Repubblica una lettera molto interessante che mi ha fatto riflettere sull'attuale attaccamento al posto di Governatore della Banca d'Italia di Fazio...


Trattasi della lettera di tal Buccilli che riporta il guadagno del governatore della Banca d'Italia (pubblicato sul Sole 24 Ore del 4 Settembre 2005): Allucinante! Fazio guadagna 776,890 $ l'anno ed è secondo in classifica rispetto a tutti gli altri Governatori del Mondo (Il primo, Joseph Yam, Governatore della Banca di Honk Kong guadagna 1,120,000 $...)!!! Il terzo, il Governatore Britannico, guadagna "SOLO" 450,000 $ e così via a calare verso stipendi più onesti... Ripeto... E' allucinante! E ci credo poi che i nostri politici sono attaccati alle poltrone!!!...


Saluti. Tom.

lunedì 12 settembre 2005

all I want


 Nell'ultimo periodo mi son rimesso ad ascoltare diversi dischi punk probabilmente a causa di una ondata di nostalgia per gli spensierati anni del liceo dove letteralmente divoravo dischi del suddetto genere. In predo a questo delirio punk post-adolescenziale (abbastanza post invero) ho riscoperto i primi dischi degli Offspring che non ascoltavo da tempo immemore. Sorvolando sull'attuale e recente produzione musicale dei californiani ritengo che abbiano fatto dei lavori pregevoli. Ho quindi deciso di buttare qua il testo di "All I Want" tratta da Ixnay On The Hombre del 1997 (l'ultimo loro lavoro che incontri la mia approvazione) di cui apprezzo particolarmente il testo. Chi mi legge da un po' e avra` la pazienza di leggersi questo post non avra` problemi a capire perche`, gli altri dovranno chiedere! ;-)



Ya ya ya ya ya


Day after day your home life's a wreck
The powers that be just breathe down your neck
You get no respect, you get no relief
You gotta speak up and yell out your piece

So back off your rules
Back off your jive
Cause I'm sick of not living
To stay alive
Leave me alone
I'm not asking a lot
I just don't want to be controlled
That's all I want
That's all I want
That's all I want
That's all I want

Ya ya ya ya ya

How many times is it gonna take
Till someone around you hears what you say
You've tried being cool, you feel like a lie
You've played by their rules now it's their turn to try

So back off your rules
Back off your jive
Cause I'm sick of not living
To stay alive
Leave me alone
I'm not asking a lot
I just don't want to be controlled
That's all I want
That's all I want
That's all I want
That's all I want

I said it before
I'll say it again
If you could just listen
Then it might make sense

So back off your rules
Back off your jive
Cause I'm sick of not living
To stay alive
Leave me alone
I'm not asking a lot
I just don't want to be controlled
That's all I want
That's all I want
That's all I want

Ya ya ya ya ya



The Offspring - All I Want


bye

sabato 10 settembre 2005

Cent'anni di solitudine...

 Un tributo ad un grande scrittore Garbiel Garcia Marquez e al suo capolavoro "Cent'anni di solitudine"  e una breve riflessione legata al brano scelto: la mia decisione di citare proprio queste righe  deriva dal fatto che  talvolta sento di assomigliare (pretenziosamente magari) in certe cose al colonello Aureliano Buendia...



"Il colonnello Aureliano Buendia promosse 32 sollevazioni armate e le perse tutte. Ebbe 17 figli da 17 donne diverse, che furono sterminati in una sola notte prima che il maggiore avesse compiuto 35 anni. Sfuggì a 14 attentati, a 73 imboscate e a un plotone d'esecuzione. Sopravvisse ad una dose di stricnina nel caffè che sarebbe bastata ad ammazzare un cavallo. l’Ordine del  Merito che gli conferì il presidente della repubblica. Giunse a essere comandante generale delle forze rivoluzionarie, con giurisdizione e comando da un frontiera all'altra, ma non permise mai che lo fotografassero. Declinò il vitalizio che gli offrirono dopo la guerra e visse fino alla vecchiaia dei pesciolini d'oro che fabbricava nel suo laboratorio di Macondo. Malgrado avesse sempre combattuto alla testa dei suoi uomini, l'unica ferita se la produsse lui stesso dopo aver firmato la capitolazione di Neerlandia che mise fine a quasi vent'anni di guerre civile. Si sparò un colpo di pistola nel petto e il proiettile gli uscì dalla schiena senza ledere alcun centro vitale. L'unica cosa che rimase fu una strada di Macondo intitolata al suo nome. Cio`nonostante, secondo quanto dichiaro` pochi anni prima di morire di vecchiaia, nemmeno questo si aspettava il mattino in cui  se ne ando` con i suoi ventun uomini a riunirsi alle forze del generale Victorio Medina."

bye

venerdì 9 settembre 2005

TooL - Lateralus

 Dato che non ho tempo, causa studio, di scrivere niente di nuovo e in ogni caso preferisco evitare di scrivere pezzi in furia (mi vengono fuori obbrobri illeggibili) vi proprino una recensione di Lateralus dei TooL che scrissi tempo addietro! Buona lettura a chi e` interessato.









TooL - Lateralus TOOL - LATERALUS
1.the grudge
2.eon blue apocalypse
3.the patient
4.mantra
5.schism
6.parabol
7.parabola
8.ticks & leeches
9.lateralus
10.disposition
11.reflection
12.triad
13.faaip de oiad

Etichetta: Zomba




Mi appresto a recensire, per la vostra gioia, Lateralus dei TooL l'ultimo lavoro digitale della band  americana datato 2001 (un nuovo disco, atteso da me con ansia, pare sia in lavorazione).
Descrivere il sound dei TooL a chi non li conosce almeno pochino e` pittosto problematico ma tentero` ugualmente.
Il quartetto (Voce - Maynard James Keenan, Chitarra -
Adam Jones, Basso - Justin Chancellor e Batteria - Danny Carey ) propone un rock/metal dalle sonorita decisamenmte alternative caratterizzato da ritmiche dispari e complesse, giri di basso ipnotici, chitarre lancinanti e un cantato cupo e riflessivo di ottimo livello.
Inutile negare che le atmosfere di tutto l'abum sono oscure e oppressive ma non per questo il risultato e` meno godibile. Il sound non e` certo dei piu facili e la inusuale durata dei brani (si arriva senza problemi olte i 7' e l'album stesso dura quasi 1h e 20') puo scoraggiare un orecchio non avvezzo ad un certo tipo di musica.
Tuttavia mi sento di consigliare a tutti l'ascolto di questa ottima band, il cui cantante e per altro impegnato anche negli A Perfect Circle, a tutti coloro che hanno un minimo di coraggio e curiosita` in campo musicale.
A livello di singoli pezzi spiccano schism,  the grudge, e parabola ma tutto l'album si attesta su livelli compositivi molto alti, il giro di basso di schism poi e` fenomenale!
Non ho molto altro da aggiungere se non due parole sulla splendida veste grafica del cd orinale e del booklet (veramente ben fatti e inconvenzionali, peccato solo per l'assenza dei testi) e una lamentela sul prezzo: 20 euro son decisamente troppi anche se oggigiorno, purtroppo, nella media!
Che dire provate e poi mi direte che ne pensate!

bye

giovedì 8 settembre 2005

Tanto per ridere...

Visto che nell'abisso si ascoltano musiche prevalentemente cupe e impegnate voglio portare una ventata di allegria scrivendo una canzoncina buffa di Elio E Le Storie Tese (di cui consiglio vivamente l'ascolto), senza particolare motivo, se non che oggi sono molto allegro (non fate caso alla scurrilità del testo, non è niente rispetto ad altre canzoni...) e per dire che nella vita è necessario astrarsi e sorridere un po'...


Ecco a voi il "Vitello dai Piedi di Balsa" di Elio E Le Storie Tese:


Nel boschetto della mia fantasia

c'e' un fottio di animaletti un po' matti

inventati da me

che mi fanno ridere quando sono triste

mi fanno ridere quando sono felice

mi fanno ridere quando sono medio

in pratica mi fanno ridere sempre

quel fottio di animaletti inventati da me


c'e' il vitello con i piedi di balsa

il vitello con i piedi di spugna

e indovina chi c'e'?

C'e' pure il vitello dai piedi di cobalto!


C'e' il vitello coi piedi tonnati

quattro ne ho inventati

sono gli animali della mia e della tua fantasia


Ma un giorno il vitello dai piedi di balsa

si reco' dal vitello coi piedi di cobalto

gli disse c'e' il vitello dai piedi tonnati che parla molto male di te

sostiene che i tuoi piedi non sono di vero cobalto

ma sono in effetti quattro piedi di pane ricoperti da un sottile strato di cobalto


Mio caro vitello dai piedi di balsa la tua storia e' falsa

l'amico vitello dai piedi di spugna mi ha svelato la verita'

egli ha nascosto una microspia

nei tuoi piedi di balsa

e nei piedi tonnati

così ha scoperto che tu

solo tu, sempre tu, anche tu,

nient'altro che tu, proprio tu


sei il vitello dai piedi di balsa

inventore di una storia falsa

accusavi il vitello dai piedi tonnati

e per questo i tuoi piedi saranno asportati


Ma la legge prevede una pena aggiuntiva

per questo reato l'ascolto forzato di:


"quando i bambini fanno oooohhh..."


Nel boschetto della mia fantasia

ora c'e' un vitello senza piu' i piedi,

che invoca pieta'

quand'ecco che un piccolo amico si avvicina


Mi presento son l'orsetto ricchione

e come avrai intuito

adesso t'inculo!

mercoledì 7 settembre 2005

Centro 2005

 Ci risiamo: sono passati appena 11 anni da tangentopoli e dalla sconvolgimenti che hanno portato alla dissoluzione del vecchio sistema politico italiano e del vecchio “centro” che di nuovo si torna a parlare di centrismo.

L’Italia è stata governata per 60 anni dal “centro” (più o meno contaminato) e le conseguenze di tutti quegli anni di
regime democristiano le stiamo pagando tutt’ora!

Eppure oggi c’è che spera di nuovo in un “terzo polo” centrista, moderato (ma dove li trovano i non moderati loro?) e magari cattolico, che per altro ancor prima di nascere ha già la benedizione vaticana e di molti illuminati pensatori…

E così le componenti catto-centriste di entrambi li schieramenti guardano con speranza a questo possibile nuovo centro per liberarsi da un lato dallo squallore Berlusconiano e dall’altro dagli odiati “comunisti”. Quando poi sento Mastella annunciare allegro che si candiderà alle primarie del centrosinistra per salvaguardare l’identità centrista del centro-sinistra (e se si chiama così un motivo ci deve essere), minacciata da Prodi che tende troppo a sinistra, non so nemmeno se ridere o piangere. Ma io dico Prodi che pende troppo a sinistra? E perché poi? Perché ha detto che urge il ritiro dall’Iraq? Perché non si è piegato ai dettami dei vescovi all’ultimo referendum?

Mi sembra che la politica italiana stia perdendo sempre di più il contatto con la realtà.

Per non parlare del fatto poi che con l’attuale sistema elettorale un terzo polo neo-centrista sarebbe stritolato tra i due grandi schieramenti e non avrebbe possibilità alcuna di contare. Urgerebbe quindi il ritorno al proporzionale che infatti l’UDC  si augura, un proporzionale che segnerebbe tuttavia la fine sia del centrosinistra odierno ma soprattutto della CDL.

Le prospettive sono assai agghiaccianti e il futuro nebuloso quindi chi credeva di essersi salvato inizi a tremare: non è detto che non moriremo tutti democristiani…


bye

martedì 6 settembre 2005

Emergenza band emergenti...

Chiacchierando di musica con molte persone (anche il proprietario del Blog...) è capitato di analizzare concorsi tipo Rock Contest, Emergenza rock e altri eventi affini che coinvolgono le band emergenti in Italia... Visto che molti di essi li ho fatti (oltre ai già citati ci sono il Cencio's contest, l'On the Road, il Keller contest, il Central park contest, l'Anomalia contest, il Sinistrock, il Pistoia Blues e altri, per quel che riguarda il panorama fiorentino e dintorni, che io conosca...) non posso dire che mi abbiano lasciato particolarmente soddisfatto... Alcuni, tipo l'Emergenza rock prevedono un'iscrizione da parte della band con versamento di tot euro, più la vendita dei biglietti a prezzo, a mio parere, smodato agli amici che ti dovranno votare per farti andare avanti... quindi chi vince? chi ha più amici ricchi!!! o chi decide di rimetterci un sacco di soldi dando biglietti gratis e mettendo i soldi di tasca propria... Ora dico... Non dovrebbe essere premiata l'originalità, la bravura, le capacità del gruppo di tenere il palco, di comunicare la propria musica?!? Con questo metodo non mi pare proprio...! e non è che negli altri concorsi la solfa cambi molto perchè anche se gratis vota sempre il pubblico e, ribadisco, la musica conta poco se millemila amici vanno in massa a votare il gruppo cover band di tizio o i metallari di caio (niente contro il metal e le cover,si fa solo per dire eh?)...

Io qualche proposta per rendere più legittimi questi concorsi ce l'avrei:

Innanzitutto vieterei le cover, altrimenti che caspita di concorsi sono se la gente suona canzoni di altri?!?... Mi sembra facile dire che una canzone dei Deep Purple è bella ma se devo giudicare un gruppo emergente bisogna che si guardi l'originalità della musica proposta, non solo la bravura, quindi direi... niente cover!

Vieterei il voto del pubblico... All'apparenza democratico come metodo ma in realtà ingiusto... Non mi sembra che sia così stupido tantomeno impossibile fare giudicare le performance a musicologi, esperti, produttori, musicisti e quant'altro di tutti i gruppi in gara... Mediante un'accurata votazione i gruppi capirebbero quali sono i loro pregi e difetti, verrebbe premiata l'originalità e la bravura e inoltre si arriverebbe a capire qual'è il target della produzione musicale italiana...

Ma soprattutto vieterei la vendita dei biglietti... Ma come si può pretendere che la gente paghi per vedere dei propri coetanei suonare o comunque persone mai sentite che si stanno facendo le ossa per tentare di farsi sentire?!?

Termino qui il mio sfogo personale sui concorsi per band emergenti con l'augurio che prima o poi cambi qualcosa in questo panorama musicale assai complicato e assai ristretto...

Prima o poi manderò qualche mail minatoria ai siti di questi concorsi...

Un saluto a tutti, musicisti e non...  Scusate se mi sono dilungato.


Tom.

lunedì 5 settembre 2005

Boulevard of broken dreams

Le canzoni acquistano un significato particolare per ogni persona , a seconda dello stato d'animo e della particolare situazione che ci troviamo ad affrontare.Per gli stessi autori ogni canzone ha un significato tutto loro,e credo sia bello che a una canzone scritta sull'onda di determinati sentimenti , ciascuno possa dare una propria interpretazione.Detto questo vi propongo una canzone dei Green Day, "Boulevard of broken dreams" , tratta dall'ultimo disco (American Idiot).Può sembrare banale proporla adesso che in un certo senso sui canali musicali imperversa la "Green Day - mania" ,ma devo ringraziare il mio caro amico Abyss perchè è proprio grazie a lui che ho avuto la possibilità di essere tra i primi ad ascoltare il disco,quasi un anno fa.In particolare questa canzone ha assunto per me un significato particolare perchè legata a situazioni,persone e sentimenti di qualche mese fa,e mi ha aiutato (per quanto una canzone possa aiutare) ad affrontare certe situazioni a testa alta,senza paura e soprattutto cercando sempre di non evitare le difficoltà ma accettarle e provare a risolverle.Saluti


Boulevard of broken dreams – Green Day


I walk a lonely road

The only one that I have ever known

Don't know where it goes

But it's home to me and I walk alone



I walk this empty street

On the Boulevard of Broken Dreams

Where the city sleeps

and I'm the only one and I walk alone



I walk alone

I walk alone



I walk alone

I walk a...



My shadow's the only one that walks beside me

My shallow heart's the only thing that's beating

Sometimes I wish someone out there will find me

'Til then I walk alone



Ah-ah, Ah-ah, Ah-ah, Aaah-ah,

Ah-ah, Ah-ah, Ah-ah



I'm walking down the line

That divides me somewhere in my mind

On the border line

Of the edge and where I walk alone



Read between the lines

What's fucked up and everything's alright

Check my vital signs

To know I'm still alive and I walk alone



I walk alone

I walk alone



I walk alone

I walk a...



My shadow's the only one that walks beside me

My shallow heart's the only thing that's beating

Sometimes I wish someone out there will find me

'Til then I walk alone



Ah-ah, Ah-ah, Ah-ah, Aaah-ah

Ah-ah, Ah-ah



I walk alone

I walk a...



I walk this empty street

On the Boulevard of Broken Dreams

Where the city sleeps

And I'm the only one and I walk a...



My shadow's the only one that walks beside me

My shallow heart's the only thing that's beating

Sometimes I wish someone out there will find me

'Til then I walk alone...










 



 


 



 


 

domenica 4 settembre 2005

Post d'ingresso...

Salve a tutti...


...volevo ringraziare Michele per avermi concesso di scrivere nuovamente sul suo blog... per chi non lo sapesse avevo iniziato a scrivere tempo fa ma, visto che gli argomenti toccati avevano dato fastidio ad alcune persone (che per altro sono state male avvertite e in realtà non hanno visto e non sanno precisamente che cosa stavo raccontando...), avevo tempestivamente cancellato tutti i miei post e avevo deciso di non scrivere più... Ma purtroppo per voi sono un assiduo lettore di questo blog e questo nuovo metodo di comunicazione mi affascina e mi stimola a scrivere e a comunicare i miei pensieri per cui ho deciso di riprovarci...


Presto vi delizierò con i miei interventi...


Tremate lettori... Tremate...


Tommaso.

2100!

 Avevo promesso a StrongAle che oggi avrei lasciato a lui l'onere di postare sul blog ma un ringraziamento a tutti coloro che hanno fatto si che questo blog raggiungesse i duemila e passa accessi era doveroso!
Se poi penso che non sono passati solo due mesi da quando il contatore segnava quota mille! e quante cose sono cambiate da allora non posso davvero che ringraziarvi di cuore tutti o visitatori, lettori, amici, parenti, coautori, e quant'altro. Mi perdonerete, volgio sperare, se non vi cito tutti per nome ma dato che sicuramente dimenticherei qualcuno scelgo di non citare nessuno per non fare alcun torto!
Grazie ancora a tutti per le visite, i commenti e l'interesse che avete dimostrato per questo mio progetto.


bye

sabato 3 settembre 2005

Hell on earth - New Orleans








 Se ancora qualcuno non lo sapesseNew Orleans la patria del Jazz è stata devastata dall’uragano Katrina (ma perché agli uragani danno sempre nomi di donne?). La cosa è oramai ben nota ma tutta la vicenda ha destato in me molto stupore. Lo stupore non deriva certo dal fatto che un uragano possa colpire gli USA (ancora contro il clima Bush non può nulla…) quanto dalle immagini che ci giungono dalla città. Tetti di New Orleans

Dopo i primi reportage sembrava che New Orleans fosse stata risparmiata e i danni fossero minimi ma invece dopo poco si è passati dai danni lievi alla devastazione! Perché? Perché le dighe costruite per arginare l’acqua hanno ceduto per citare una delle cause!

Le immagini delle persone asserragliate sui tetti che chiedevano aiuto mi hanno letteralmente agghiacciato e mi hanno fatto pensare.

Un paese come gli Stati uniti d’America che dovrebbe (secondo alcuni loro politici) garantire la sicurezza mondiale e che è uno dei più tecnologicamente avanzati del mondo, subisce la furia degli elementi come un qualsiasi paese del così detto “terzo mondo”.

E il motivo non credo stia nella ineluttabilità della catastrofe naturale (per altro annunciata) ma nella errata gestione dei soccorsi e della prevenzione.

E mi viene da sorridere (un sorriso assai amaro) quando leggo che tutte le protezioni civili del mondo stanno mandando aiuti e soccorsi (cosa buona e giusta eh!… non fraintendetemi) giacché con tutti i soldi e vite umane che spendono in Iraq potrebbero non averne alcun bisogno.
Forse il governo statunitense dovrebbe pensare a modi più utili per spendere i soldi dei suoi contribuenti.
Tanto più che quello colpito è il cuore “povero” degli stati uniti!


bye

venerdì 2 settembre 2005

Report concerto Bandabardò...

 Com’è giusto che sia eccomi solerte a fare un bel report del concerto della Bandabardò che si è tenuto ieri in piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino (FI).

Partenza alle ore 21 in tre, io Andrea e Matteo, con la mia fedele Polo in direzione Sesto che raggiungiamo in una mezz’oretta circa (se Firenze avesse sempre il traffico che ha la sera sarebbe una pacchia dato che per arrivare a Sesto da Coverciano la si deve attraversare tutta), parcheggiamo e dopo un breve tratto a piedi arriviamo in Piazza per le 21:35 mentre ancora sta finendo di suonare il gruppo che precede la Banda.

La piazza è già piena e noialtri approfittiamo del cambio palco per bere un birra. Verso le 22 la Banda fa il suo trionfale ingresso sul palco acclamata dal pubblico molto numeroso e introdotta dalle parole di un rappresentante dell’ANPI e del sindaco di Sesto.

Lo show energico e coinvolgente come sempre (almeno nelle occasioni in cui li ho visti io) è andato avanti per due ore durante le quali la Banda ha riproposto tutti i classici del proprio repertorio e gran parte dei pezzi dell’ultimo disco “Tre passi avanti”.

Devo scusarmi per non saper citare con esattezza la scaletta ma la mia memoria non è delle migliori e sono ho dovuto spesso viaggiare per la piazza gremita per andare a prendere prima mio cugino e poi StrongAle, che sono arrivati in momenti differenti, perdendo così parte dello show tuttavia posso assicurarvi che sebbene non ricordi l’ordine esatto non sono mancati pezzi come: Sette sono i re, Manifesto, 20 bottiglie di vino, Vento in faccia, Mojito F.C. e tanti altri (i pezzi di tre passi avanti non li saprei citare dato che è l’album che conosco meno).

Il caso vuole che fosse anche il compleanno di Erriquez (festeggiato nel finale con tanto di striscioni, tanti auguri cantato in coro e spumate sul palco) il che quindi ha aumentato ancora di più l’atmosfera festaiola che contraddistingue i concerti della banda.

Finale del concerto affidato a Beppeanna cantata, ovviamente, a squarciagola da tutto il pubblico presente.

Da sottolineare la presenza di Max Gazzè che più di una volta è salito sul palco a suonare e cantare con la Banda.

Una bella serata insomma e un bel concerto (gratuito per di più) finita in un pub a Calenzano a bere la mitica birra Leffe (Ah Andrea anche se era annacquata in effetti non era nulla male…). Certo l’atmosfera non era pari a quella della prima volta in cui abbiamo visto la Bandabardò dal vivo, durante il concerto finale del Social Forum a Firenze, ma ne vale sempre la pena.

Sono anche riuscito a finire il rullino contenente le foto fatte a Cracovia quindi quando mi decido a portarlo a sviluppare ne posterò qualcuna.


bye

giovedì 1 settembre 2005

glycerine

must be your skin that i'm sinking in must be for real 'cos now i can feel and i didn't mind it's not my kind it's not my time to wonder why everything gone white and everything's grey now you're here now you're away i don't want this remember that i'll never forget where you're at don't let the days go by glycerine

i'm never alone i'm alone all the time are you at one or do you lie we live in a wheel where everyone steals  but when we rise it's like strawberry fields

if i treated you bad you bruise my face couldn't love you more you got a beautiful taste don't let the days go by could have been easier on you i couldn't change though i wanted to could have been easier by three our old friend fear and you and me glycerine don't let the days go by glycerine

i needed us more when we wanted us less i could not kiss just regress it might just be clear simple and plain that's just fine that's just one of my names don't let the days go by could've been easier on you glycerine



bush - glycerine


bye