Ed eccomi dunque alla annunciata recensione del mio ultimo acquisto musicale: Ænima dei TooL. Superfluo dire che questo capolavoro del rock contemporaneo sta suonando nel mio stereo anche adesso che mi appresto a farne una sicuramente indegna recensione.
TooL - Ænima
1.Stinkfist
2.Eulogy
3.H.
4.Useful Idiot
5.46 & 2
6.Message to Harry Manback
7.Hooker with a Penis
8.Intermission
9.Jimmy
10.Die Eier Von Satan
11.Pushit
12.Cesaro Summability
13.Ænema
14.(-) Ions
15.Third Eye
Etichetta: Volcano
Parto come al solito quando parlo dei TooL premettendo che scrivere di loro non è mai facile e in questo caso lo è forse ancora meno. Ænima infatti è un album che insieme al suo successore Lateralus rappresenta una delle migliori produzioni rock degli ultimi anni.
Aldilà di gusti personali riguardanti il sound della band infatti il lavoro compositivo è a dir poco strepitoso, i pezzi suonati in maniera ottima (d’altra parte questo quartetto comprende alcuni tra i migliori musicisti in circolazione) e quindi è difficile negare l’oggettiva qualità del prodotto.
Il sound è quello dei TooL, inconfondibile eppure sempre diverso, ogni canzone ha una vita propria e si sviluppa intorno alle più varie tematiche. Inoltre l’elevata preparazione tecnica di ogni membro della band permette finezze stilistiche notevoli senza tuttavia che il risultato finale sia funestato dall’autoesaltazione (come invece accade a molti gruppi progressive). Le atmosfere risultano cupe e a tratti abbastanza opprimenti anche se non raggiungono le oscure profondità in cui ci si cala ascoltando il successivo Lateralus, e in generale nonostante la durata dell’album sia notevole l’ascolto non risulta particolarmente difficile.
Parlando dei singoli pezzi Ænema ha una carica e una potenza incredibili, Hooker with a Penis è una selvaggia critica al mondo della discografia, Eulogy una denuncia delle menzogne della chiesa e 46&2 è un inno alla capacità di automiglioramento dell’uomo. E sono soltanto 4 dei 15 brani che compongono Ænima tra cui vale la pena di almeno citare Stinkfist la traccia di apertura e Jimmy.
Da tutti i pezzi nel complesso traspare un misto di violenza, ossessione, sofferenza e disagio capaci di coinvolgere e scuotere l’ascoltatore.
Poco altro da aggiungere se non che i TooL sono una delle band che riesce meglio a farmi pensare e coinvolgermi durante l’ascolto; se nella musica si cerca (come faccio io) qualcosa di più che un “rumore di fondo”, non si può chiedere di meglio (almeno per 18.50 euro).
bye
A questo punto devo procurarmi un cd dei Tool! ;-)
RispondiEliminaCiao Abyss84
Joe
i tool piacciono molto a tori amos. io non ho ancora avuto occasione di ascoltarli bene, ma mi fido del gusto della mia donna.
RispondiEliminacomunque il clone non è pisano, è li per studio, in realtà è di salerno. stai tranquillo,che io con i pisani non vado d'accordo ;)
non ti inquietare se gli assomigli, non è una cosa negativa per me ;). grande fiorentina quest'anno..
p.s approposito di rock, prova a sentirti un pò "the alkaline trio" con l'ultimo album "crimson" del 2005..Credo t piacerà :)
RispondiEliminaokkio, non è rock puro, ma suonano bene !
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