sabato 30 aprile 2005

La creatività è:


            …considerare strano ciò che per tutti è normale.


                        …il gradino che non ti aspettavi.


            …una mucca viola.


    M.A.

bye

venerdì 29 aprile 2005

Ringraziamento a Tommybass, varie ed evenutali...

 Mi preme iniziare ringraziando Tommybass per la testimonianza che ha lasciato che a mio avviso aggiunge contenuti molto interessanti a questo mio blog! Uno sguardo nel mondo della musica mainstream e sulla musica in TV e le sue dinamiche che ritengo assai interessante... Tra le altre cose il Bossari me lo sarei aspettato tutto meno che disponibile e simpatico... In ogni caso bravo continua così!

Dopo questo doveroso incipit mi dedico ad una riflessione sul nostro nuovo governo, il famigerato Berlusconi Bis. Ora è probabilem che sia io ma non riesco a capire come il nuovo esecutivo possa andare in contro alle richeste che gli alleati avevano fatto al Cavaliere.

Si era parlato di indebolire l'asse del nord Lega - Forza italia ed invece questa ne esce rafforzata in quanto la lega non perde nessun ministero ma anzi guadagna un fedele alleato come tremonti alla vicepresidenza del consiglio. Si era parlato di un netto cambio di rotta mentre i ministeri chiave restano invariati e a guardar bene gli unici nomi che sono saltati sono dei ministri il cui lavoro aveva avuto il maggior consenso (o il minor dissenso) come quelli di Sirchia e Gasparri (Castelli, Moratti, Calderoli per fare i nomi di alcuni ministri tra i più contestai rimangono fermamente attaccati alla poltrona).

Il numero dei sottosegretari poi è cresciuto a dismisura per far posto ad uomini di tutte le forze che compongono la cdl e questa mi sa molto di misura finalizzata a tenere il dissenso interno sottocontrollo.

Insomma io credo che il Berslusconi bis si sia dimostrato niente di più di ciò che il nostro presidente del consiglio non voleva che fosse (o che perlomeno ha sempre disprezzato) un balletto, una farsa un teatrino della politica.

bye


mercoledì 27 aprile 2005

Un nuovo collaboratore entra nell'abisso...

Come chi legge il mio Blog ha gia` notato ho invitato un amico a scrivere..

Io e Tommybass ci conosciamo da una vita e sinceramente, date le esperienze che andra` a fare come turnista, mi pareva interessante che ne potesse scrivere qua.

Il mondo della musica mainstream e` molto idealizzato e stereotipato e spero che lui riesca a scostare un po' della nebbia che aleggia su di esso raccontandocene gioie e storture... sempre che volgia farlo ovviamente.

Per ora non posso che dirgli : Benvenuto!

bye

lunedì 25 aprile 2005

Un bel libro...

Stavolta ne polemiche ne acuti commenti sulla contemporanea società ma un consiglio letterario.
Volevo infatti suggerirvi la lettura di un libro che ho appena finito e che mi ha molto affascinato: “La fuga di Logan” di W.F. Nolan e G.C. Johnson.
Si tratta di un romanzo breve (circa 150 pagine) che si potrebbe inquadrare nel appartenere al genere fantascientifico ma con connotazioni fantapolitiche e fantasociologiche. La storia avventurosa e affascinante, unita alla narrazione concisa e fluida rendono la lettura di questo testo piacevole.
In un futuro ipotetico sulla terra i problemi di sovraffollamento, e relativa scarsità di risorse alimentari e non, sono tali da costringere la specie umana a misure drastiche.
Per far fronte ai suddetti problemi infatti si decide di limitare la vita umana a soli 21 anni raggiunti i quali si deve abbracciare il sonno, ma non tutti accettano il limite che la società impone loro e scelgono la fuga verso un futuro incerto, costoro sono detti disertori.
Per cacciare i disertori esiste un apposito corpo di “polizia” i cui membri sono detti “agenti del sonno”  e del quale Logan, il protagonista, fa parte.
Da queste premessi di dipana una storia dove si mischiamo numerosi elementi come: violenza, sesso, avvenirismo scientifico e sociale, amore e poesia.
Ovviamente non svelo altro della trama ne delle avventure che i personaggi vivranno nel libro e mi limito ad aggiungere che esiste un seguito scritto dal solo Nolan a titolo “Il mondo di Logan” e che questo libro è stato tratto nel 1976 un film per la regia di Michael Anderson.
Bene io il mio suggerimento l’ho dato e spero di avervi incuriosito almeno un po’.

bye




sabato 23 aprile 2005

Lenin e il file sharing..

Tempo fa un amico mi ha mandato via incq il link a questa immagine:

Io non sono sicuro dell'autenticita` di questa immagine ma, nonostante la mia "formazione" da giornalista vorrebbe che io verificassi a fondo le mie fonti ho diceso di trarre spunto dall'immagine per esporre il mio punto di vista sul file sharing.
Prima di tutto però ritengo necessaria una analisi del manifesto che se effettivamente risultasse autentico sarebbe figlio di una mentalità a dir poco malata.
L’immagine è chiara: un bieco utente di programmi di file sharing scarica con sguardo perso dal suo pc (veramente sarebbe un mac ma non importa) “tonnellate” di mp3 con il beneplacito di un diavolo con le fattezze di Lenin (più o meno) in uniforme dell’armata rossa. Il suddetto demonio appoggia con condiscendenza la sua mano unghiuta sulla spalla del malcapitato e insieme a lui ascolta con le cuffie il frutto della loro frode.
In alto capeggia uno slogan che tradotto suona come: “Quando scarichi mp3  pirata sta scaricando il COMUNISMO” seguono falce e martello di rito.
Il tutto è firmato dalla Record Industry Association of America (RIAA) una assocaizione che rappresenta le industrie discografiche americane e che, oltre a contribuire allo sviluppo di nuove tecniche di registrazione, partecipa alla raccolta, distribuzione e amministrazione delle royalties e dei diritti d'autore. La RIAA si occupa inoltre di certificare i dischi d'oro e di platino negli USA ed
è stata il cuore delle azioni legali contro il P2P ed il filesharing (per maggiori informazioni sulla RIAA e sulle sue mansioni visitate Wikipedia).
Ora che legami ci siano tra il download illegale di mp3 e il comunismo proprio non lo capisco, o meglio non lo voglio capire. Dove sta il comunismo? Nel mettere in comune gli mp3? Chiedetelo a chi le dittature comuniste le ha provate davvero se si limitava a quello.
Trovo che il messaggio sia idiota, infantile e redatto da qualcuno che non ha in realtà la minima idea di cosa sia stato il comunismo… ma il punto non è solo questo in quanto come ho detto non sono certo che sia un documento autentico.
Il punto è che nella lotta alla cosiddetta pirateria informatica si sta procedendo nella maniera sbagliata: non servono a niente sistemi anticopia sempre più complessi (che per altro ledono anche il sacrosanto diritto di farsi, per uso personale, altre copie di un cd regolarmente acquistato) ma che riescono sempre a venire aggirati, non servono inutili campagne di criminalizzazione degli scaricatori di mp3; serve invece trovare il modo di rendere l’acquisto del CD originale appetibile.Inoltre chi scarica mp3 spesso non compra musica (chi ama la musica finisce spesso per comprarsi il cd originale per amore verso l’oggetto) e non la comprerebbe in ogni caso oppure semplicemente non si può permettere di spendere 20 euro per un disco appena uscito.
Personalmente faccio uso di programmi di file sharing per conoscere nuovi gruppi musicali dei quali, se l’ascolto mi soddisfa, acquisto il cd e con esso i diritti sugli mp3 scaricati (se non mi piacciono non faccio danno a nessuno perché il cd non lo avrei comunque preso) e non ritengo in tal modo di danneggiare nessuno.
Devo tuttavia dare atto alle case discografiche di avere, negli ultimi tempi, messo molti dischi datati a prezzi molto interessanti (10 euro per un cd li spendo fin troppo volentieri) rendendo accessibili ad un prezzo giusto  capolavori di qualche anno addietro.
Ciò è buono e giusto ma non basta! Le novità rimangono su prezzi inaccettabili e se io, amante della musica e dell’oggetto CD, faccio fatica a comprare un disco nuovo immaginate cosa possa fare un ragazzino, senza particolare passione per la musica, ma interessato all’ultimo cd di un gruppo di punta messo davanti alla scelta: acquisto (20-22 euro) - download (gratuito).
Io un idea di cosa sceglierà me la sono fatta.
Ho di nuovo scritto troppo.. scusatemi.
bye


giovedì 21 aprile 2005

Abbiamo il papa ma non un governo...

 Curiosa coincidenza di eventi: abbiamo il nuovo papa ma non abbiamo più un governo...

Ieri Silvio berlusconi, colui che aveva giurato " non mi dimetterò mai" e che aveva beffato i suoi alleati con il miraggio delle dimissioni poi non rassegante, è salito al colle e ha consegnato le sue dimissioni al Presidente della Repubblica. Stretto da una maggioranza sempre più turbolenta e dalla poltrona che lentamente gli si sfilava da sotto si è piegato a uno di quelli che da lui e dalla sua retorica antipolitica  è sempre stato definito come un rito da vecchia politica, un trucchetto da democristiano d'altri tempi. Il secondo governo Berlusconi è morto da Demoscristaino come scrive Curzio Maltese su Repubblica.it, dopo aver passato la sua esistenza a dileggiare le maccaniche, indubbiamente corrotte e spesso fallaci, del vecchio sistema politico che tuttavia è giuridicamente sempre lo stesso. Ha addirittura tuonato contro la costituzione che lo obbliga ad un simile passo (concedetemi un "e meno male!" di fronte a tanta arroganza nei confronti della base della Repubblica italiana) e ha ricordato come dopo che sarà approvata la riforma costituzionale simili "balletti" non saranno più necessari.

Forse adesso dopo due batoste elettorali e una simile figura lo possiamo dire davvero: Il berlusconismo è morto!... speriamo non risorga dalla tomba il terzo giorno.



bye

mercoledì 20 aprile 2005

Annuntio Vobis gaudium Magnum...

 Ritorno a scrivere dopo una pausa piuttosto lunga!

E come si puo` capire dal titolo ritorno a scrivere di papi. Ieri tornato a casa dall'univestita` mi si fa incontro mio Babbo pronunciando le fatidiche parole e di seguito il nome del cadrinale Ratzinger.

Subito ascolto la registrazione dell'annuncio alla folla che tra pause interminabili e boati approvazione mi comunica che Benedetto XVI al secolo Joseph Ratzinger e` il nuovo papa.

Dico subito che non era certo il cardinale che avrei preferito come successore al trono di Pietro (nella scala di coloro che per  "simpatia"  non avrei voluto papa il suo nome veniva subito dopo quello di Ruini), a causa delle sue posizioni molto conservatrici, ma era indubbiamente uno dei piu` probabili.

Come capirete parto criticamente nel giudicare la scelta del concalve, ma il pontificato cmabia molto il modo di vedere le cose e spero che Benedetto XVI sappia guidare la chiesa in maniera intelligente e svincolata da un eccessivo dogmatismo.

Certo Ratzinger era si il  prefetto della congregazione per la dottirna della fede, quella che una volta si chiamava sant'uffizio (tristemente nota come santa inquisizione), e "custode" dell'ortodossia cattolica... ma dalle sue prime dichiarazioni da papa pare deciso a prendere una strada un po' diversa.

Io me l'auguro fortemente (nonostante non mi possa piu` definire ne cattolico ne propriamente cristiano) poiche` la chiesa avrebbe bisogno di tornare attuale e di mettersi al passo con i tempi; quindi ben vengano collegialita`, ecumenismo e dialogo tra le religioni ma osare un po' di piu` potebbe, forse, dare risultati insperati.

Ho finito... spero in futuro di scrivere piu` spesso.

bye


sabato 16 aprile 2005

Un Sabato...

  Un Sabato come tanti?

 Forse no... Ma non ne scrivero` adesso e forse nemmeno in futuro!

 Sorvolando sul criptico inizio di intervento, dettato dalle mie attulai condizioni psicofisiche, mi appresto a scrivere due righe prima di uscire per una birra.

Stasera mio compagno di bevute sara` un amico appassionato di calcio e addentro il mondo del tifo..

Dalle discussioni spero emergeranno spunti interessanti che condividero` volentieri con voi lettori, alla luce di quanto ho un po' confusamente scritto ieri.

Per adesso vi lascio..

bye

venerdì 15 aprile 2005

Sul calcio....

 

Oggi ritorno a scrivere dopo un giorno di assenza dal blog. Le cosa di cui vorrei parlare sono molte ma penso che mi limiterò ad un breve pensiero su quello che vediamo accadere ultimamente negli stadi. Ho deciso di astenermi sul giudicare le bandiere e i simboli che ho visto sventolare a Roma durante l’ultima domenica per concentrarmi invece più prettamente sulla violenza in generale.

Premetto che non sono un particolare tifoso e che non ho mai messo piede ad una partita di campionato, e quindi non pretendo di capire le emozioni di chi ha nel calcio una passione, ma da cittadino e uomo non riesco a comprendere il motivo di alcuni comportamenti.

La violenza verso cose e persone a mio avviso non è giustificabile in nessun modo, figuriamoci con la rivalità sportiva…

Una soluzione va quindi trovata e non sono sicuro sia quella di aumentare il numero di forze dell’ordine presenti negli stadi (un mio amico sostiene, in maniera un po’ azzardata a mio avviso, che sono corresponsabili dell’aumento della violenza). Forse più idonea è la strada che prevede penalizzazioni a livello di punti o classifica per le squadre le cui tifoserie si rendono colpevoli di atti gravi o a mali estremi la chiusura degli stadi più violenti.. Certo è che il Calcio è malato (forse è solo espressione di una società malata) e sulle cause della sua malattia, ormai allo stato terminale, si potrebbe disquisire per ore.

La televisione ed i media hanno indubbiamente contribuito a aggravare la salute del calcio concentrando su di esso un interesse sempre più grande e profondo ma indicarli come unici responsabili sarebbe da sciocchi.

Con questo concludo perché sono stanco dopo una giornata di lezione al mattino e prove col mio gruppo alla sera!

Non che sia splendido come intervento ma stasera non riesco a far di meglio!

Prometto in futuro una qualità più alta…

bye


mercoledì 13 aprile 2005

 Ieri sera ho visto un intervento di Daniele Capezzone su Markette, programma condotto da Piero Chiambretti, in onda in seconda serata su La7. Capezzone, che è il segretario dei Radicali Italiani, ha parlato di tutto dal papa alle elezioni regionali passando per la mancanza di pluralismo in rai in maniera arguta e accattivante riuscendo a strapparmi più di una volta un sorriso. Lo ha fatto però alla maniera dei Radicali cioè presuntuosa e parlando con il tono di chi è depositario di una verità universale che cerca di spiegare ad una platea di ottusi dagli occhi (se non la mente) ottenebrati. È per questo che alla fine del suo discorso ho sentito dentro di me un misto di approvazione e rabbia: approvazione per molte delle denuncie fatte e rabbia per il modo in cui opinioni lecite, condivisibili o discutibili sono state poste.

 Ho sempre provato un misto di rispetto e antipatia nei confronti dei Radicali e nonostante ne condivida moltissime battaglie come l’antiproibizionismo, il loro impegno per il pluralismo e il rispetto delle norme e alcune campagne referendarie sono in disaccordo con loro su quanto concerne politica estera, il loro modo di intendere la democrazia e il loro sostengo indiscriminato alla politica di Israele. Inoltre non ho mai potuto sopportare il loro modo di comunicare (che trovo altezzoso e irrispettoso delle idee altrui), il qualunquismo serpeggiante di certe loro dichiarazioni (come quelle sull’uguaglianza tra destra e sinistra),il loro anticlericalismo eccessivo (e parlo da laico e laicista ma che non ha niente di principio conto la chiesa fino a che rimane nei confini del “potere spirituale”) e soprattutto il teatrino che riescono a mettere su ad ogni elezione riguardo allo schieramento nel quale correranno (salvo poi come alle ultime regionali ritirarsi dopo aver affollato per un mese le cronache politiche dei giornali).

 Ora voi vi chiederete il perché di tanto “odio” nei confronti dei radicali… In realtà non li odio affatto e anzi ritengo che abbiano meriti enormi e che perseguano battaglie sacrosante e alle quali in certi casi ho aderito (come alla raccolta di firme per il referendum sulla fecondazione assistita)….. Ma mi irritano e ogni volta che sento parlare uno di loro mi si ripropone il misto di approvazione e profondo fastidio (il che, ovviamente, dipende anche dal tema trattato).

Mi scuso in ogni caso con i mieli lettori per questa sorta di sfogo ma ne avevo bisogno!

Avevo in realtà intenzione di scrivere della preoccupante situazione che oramai attanaglia il mondo del calcio, ispirato dai fatti di Lazio-Livorno e Inter-Milan, ma Markette di ieri sera mi ha dato un nuovo spunto e quindi ho rimandato.

Inutile dirlo i commenti sono più che benvenuti, basta ricordarsi che non è mia intenzione offendere nessuno: ciò che scrivo sono solo opinioni personalissime e discutibilissime!

bye

martedì 12 aprile 2005

Oggi ho smanettato un po' nelle templates e nei prossimi giorni vedro` di fare qualche aggiuntina a livello grafico.

Avrei una riflessione interessante da scrivere che mi e` stata suscitata da un manifesto trovato in rete....

Ma per oggi chiudo qua perche` sono piuttosto stanchino!

bye


lunedì 11 aprile 2005

 Oggi vi voglio consigliare un disco che ultimamente entra ed esce molto frequentemente dal mio stereo; si tratta di Leviathan degli americani Mastodon.









 Leviathan Cover MASTODON - LEVIATHAN



Etichetta: Relapse



1. Blood and Thunder

2. I Am Ahab

3. Seabeast

4. Ísland

5. Iron Tusk

6. Megalodon

7. Naked Burn

8. Aqua Dementia

9. Hearts Alive

10. Joseph Merrick


Premetto che non sono, ne un particolare fan della scena metal americana (della quale apprezzo solo alcune proposte) ne del metal piu "estremo" (perche` di questo si parla ), ma devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso. Nell'album, un concept dedicato a Moby Dick (il grande leviatano bianco appunto) capolavoro di Melville, si alternano mura sonore di chitarre tirate e potenti ad arpeggi e riff che rimandano ad un immaginario progressive a tratti quasi "blues". Il tutto e` supportato da una sessione ritmica impressionante (il batterista e inumano almeno da quel che ci posso capire io chitarrista) e da un cantato che alterna senza grandi problemi growling, screaming e "melodia". Tuttavia nonostante l'impatto sonoro sia notevole mi sono accorto che si trattava di un album di metal "estremo" solo a fine disco tanto i continui cambi di ritmo, i complessi riff di chitarra, il cantato azzeccato e intrigante e molti altri accorgimenti stilistici mascherano la durezza del suono rendendolo estremamente affascinante. A mio avviso i mastodon rappresentanto una delle novita piu interessanti dell'attuale panorama metal (sono al loro secondo album di studio) che apparte alcune proposte trovo un "tantino" statico. Che dire un disco splendido (IHMO voi per smentirmi potete solo ascoltarlo) e che mi sento di consigliare non soltanto agli amanti del metal ma anche a chi ha un po' di coraggio musicale e vuole sentire qualcosa di nuovo. Che altro dire? Solo che io ho mmesso le mani su una versione limitata contenente anche un dvd audio che mi e costata 18,50 euro (quindi nemmeno troppo considerati gli standard attuali). Sperando di avervi invogliato e incuriosito all'ascolto vi saluto e vado a cenare.
Un ultimo invito visto che qualcuno ogni tanto mi legge: commentate senza problemi anzi sarei felice di leggere le vostre impressioni, se non ho feedback non posso migliorare!
bye

domenica 10 aprile 2005

 Salve a tutti! Oggi sono stato, assieme a mia sorella e una sua amica, alla mostra\convegno "Terra Futura" dedicata allo sviluppo sostenibile e alla tutela dell'ambiente, che si tiene ogni anno presso la "Fortezza Da Basso" a Firenze. La manifestazione coprende numerose conferenze sui temi piu` vari che purtroppo quest'anno non ho potuto seguire (ma l'hanno passato ne ho seguita una molto interessante sulle fonti di energia rinnovabili) e ampi spazi di esposizione con stand delle associazioni piu` disparate. Se qualcuno fosse interessato  vi rimando al sito internet: www.terrafutura.it

Insomma un pomeriggio piacevole funestato soltanto da pioggia e vento che rendevano gli spostamenti tra un salone espositivo e l'altro piuttosto fastidiosi.

bye

sabato 9 aprile 2005

 Oggi ho sentito e letto le cronache di ieri sul Funerale del papa e sinceramente sono un po’ sconvolto: 14 milioni di persone hanno seguito l’evento in diretta TV e migliaia di persone si sono recate in vaticano per assistere ai funerali “dal vivo”. Una simile folla (che ha anche esposto uno striscione tipo stadio con su scritto “SANTO SUBITO”) unita alla folla che affollava S.Pietro nei giorni scorsi per vedere la salma del pontefice (e disposta per questo a rimanere in coda anche 14 ora tra svenimenti e malori vari) mi ha fatto pensare che forse abbiamo, come società, perso il senso della misura. L’evento era di per se importante e per molte generazioni unico (nessuno che non abbia più di 30 anni ricorda il funerale di un papa) e indubbiamente la figura di Wojtyla è stata importante ma la sua morte giustifica una simile sovraesposizione mediatica? Giustifica folle simili? Giustifica quattro giorni di lutto nazionale? Giustifica giorni di dirette, a reti unificate, dal Vaticano? Non ne sono convinto…

Prima di andare avanti mi preme precisare che per Giovanni Paolo II nutro un rispetto enorme: è un uomo che ha lottato per le sue idee e convinzioni con una forza incredibile, ha denunciato le storture di comunismo e capitalismo, ha lottato contro le dittature sovietiche, per la pace nel mondo, per il dialogo interreligioso, e per tane altre battaglie che condivido; sopportando dolore e malattia con un coraggio che invidio. Ma come papa è stato uno dei più conservatori degli ultimi tempi: ha riportato la chiesa d una situazione precedente al concilio vaticano indetto da Giovanni XXIII, ha accentrato la guida della chiesa nelle mani del solo papa (eliminando una certa gestione conciliare che si era stabilita dopo il Concilio Vaticano II), ha rifiutato l’innovazione facendo sì che la chiesa si fossilizzasse su posizioni sociali orami vetuste a proposito per esempio di sacerdozio femminile, omosessualità, sessualità, matrimoni dei sacerdoti e su altri temi che non mi dilungo ad elencare. Questo offusca in qualche modo gli enormi meriti che questo papa ha? A mio avviso No. Ma essi non giustificano che un giorno dopo la sua morte fosse già stato dichiarato Giovanni Paolo II Magno e a distanza di una settimana santo per acclamazione popolare (come accadeva nel medioevo).

Un’idea delle ragioni sì tutto ciò me la sono fatta ed ha a che fare con il rapporto sempre strettissimo che il pontefice ha avuto con i media e che i essi hanno avuto con lui, Karol Wojtyla era un uomo dalle doti comunicative ottime e i media hanno costruito intorno a lui una figura mediatica imponente e ne hanno ripreso e riportato (quasi per inerzia perché non sono sicuro che la diretta da piazza S.Pietro, a reti unificate, della folla che pregava per il papa morto abbia giovato agli ascolti) tutto: dai momenti felici e importanti della vita fino all’agonia e alla morte. È possibile che questo forte legame, nella nostra società oramai fortemente mediatizzata, abbia dato origine ai comportamenti che abbiamo visto in questi giorni? Forse…

Ma io a comprendere episodi di sciacallagio mediatico (come la gente che scattava foto alla salma de papa con i telefonini) o acclamazioni popolari di santi o a riconoscere Giovanni Paolo II come il più grande papa ti tutti i tempi proprio non ci riesco.

Poi sui meriti e le “colpe” di questo papa si esprimerà la storia come ha fatto per tutte le figure centrali, sia positive sia negative, che hanno attraversato al storia mondiale.

IMHO ovviamente!

Ho scritto pure troppo… sperando di non essermi inimicato né di aver ferito i sentimenti di nessun lettore vi saluto e me ne vado a suonare un po'.

bye

venerdì 8 aprile 2005

 Oggi volevo parlare del funerale del papa (e sopratutto delle scene che ho visto sui TG e di cui ho letto in internet) ma ho deciso di rimandare a un futuro prossimo in quanto sono stanco e desidero documentarmi  piu` a fondo, anche se gia` da domani dovrei scirvere qualcosa.

Per oggi quindi mi limito a questo intervento un po' scarno ma ho gia` in mente mooolte cose da scrivere per il futuro!

Bye

giovedì 7 aprile 2005

 Come promesso mi appresto a redarre un secondo intervento dopo quello introduttivo di stamani e devo dire che la scelta degli argomenti da trattare non manca certo. Ho pero` deciso di evitare, per adesso, i numerosi avvenimenti pubblici che hanno caratterizzato la cronaca degli ultimi giorni (elezioni regionali e morte del papa in primis) in attesa di acquistare maggior padronanza di questo mezzo e di ripiegare su un argomento piu` neutro (ma prevedo di scrivere presto anche su argomenti di "attualita`" al piu` tardi in coincidenza dei funerali del pontefice).

Ho deciso quidni di parlare di Firefox!

"Cos'e` firefox?" Si chiederanno alcuni di voi, "Che palle!" penseranno invece coloro gia` usano la volpe di fuoco.

Firefox e` un browser alternativo vale a dire un programma utilizzabile al posto di Internet Explorer di MS per navigare in internet. Oltre ad essere gratuito e Opensource (cioe` i suoi sorgenti sono a disposizione di tutti e il che lo rende modificabile nel caso se ne avessero le capacita`) e` anche piu` veloce, piu` sicuro e piu personalizzabile di IE. Mediante diversi Plug-in e` possibile espanderne le funzionalita` e l'aspetto e` customizzabile tramite una vasta gamma di skins.

Come mai ho deciso di parlare fi FF? Semplice perche` malsopporto Microsoft e la sua politica aziendale perche` ritengo che IE sia limitato e limitante oltre che lento e piu` soggetto a visrus, spyware e compagnia bella. Aggiungiamo che al momento dell'istallazione FireFox importa automaitcamente tutti i preferiti da IE e avremo abbastanza motivi almeno per provare il prodotto di Mozilla.

Sperando di avervi interessato vi lascio con il link alla Homepage di FF e i miei saluti!



Io me ne vado a vedere C.S.I. (una delle poche cose che oramai guardo in TV ma di questo parlero` un altra volta)!

 

Bye


  Quale migliore occasione di una mattinata sprecata per mettere su un Blog? Probabilemtne ve ne sono balenate in mente almeno altre 50 mentre leggevate la prima riga del mio blog ma dato che io adesso non ho niente da fare la ritengo la milgiore delle occasioni possibili. Il mio interesse per i blog e` nato qualche mese fa con una lezione all'universita` dove si parlava appunto di Weblogs. Di blog nelgi ultimi tempi ne avevo letti molti ma fino ad adesso, e piu` probabilmente fino a quella fatidica lezione di teoria e tecniche dei nuovi media, l'idea di crearne uno mio non mi era mai balenata in testa.

I motivi che mi hanno portato a farlo sono molteplici e non vi annoiero` raccontandoveli ma mi sento di ringraziare l'autore di webgol per la lezione sui Weblogs e il Professor Daniele Vernon de Mars per il corso durante la quale si e` tenuta.

Come inizio spero che basti  in serata, con piu` calma, vedro` di fare un intervento un po' piu` interessante 

Bye