Prima di andare avanti mi preme precisare che per Giovanni Paolo II nutro un rispetto enorme: è un uomo che ha lottato per le sue idee e convinzioni con una forza incredibile, ha denunciato le storture di comunismo e capitalismo, ha lottato contro le dittature sovietiche, per la pace nel mondo, per il dialogo interreligioso, e per tane altre battaglie che condivido; sopportando dolore e malattia con un coraggio che invidio. Ma come papa è stato uno dei più conservatori degli ultimi tempi: ha riportato la chiesa d una situazione precedente al concilio vaticano indetto da Giovanni XXIII, ha accentrato la guida della chiesa nelle mani del solo papa (eliminando una certa gestione conciliare che si era stabilita dopo il Concilio Vaticano II), ha rifiutato l’innovazione facendo sì che la chiesa si fossilizzasse su posizioni sociali orami vetuste a proposito per esempio di sacerdozio femminile, omosessualità, sessualità, matrimoni dei sacerdoti e su altri temi che non mi dilungo ad elencare. Questo offusca in qualche modo gli enormi meriti che questo papa ha? A mio avviso No. Ma essi non giustificano che un giorno dopo la sua morte fosse già stato dichiarato Giovanni Paolo II Magno e a distanza di una settimana santo per acclamazione popolare (come accadeva nel medioevo).
Un’idea delle ragioni sì tutto ciò me la sono fatta ed ha a che fare con il rapporto sempre strettissimo che il pontefice ha avuto con i media e che i essi hanno avuto con lui, Karol Wojtyla era un uomo dalle doti comunicative ottime e i media hanno costruito intorno a lui una figura mediatica imponente e ne hanno ripreso e riportato (quasi per inerzia perché non sono sicuro che la diretta da piazza S.Pietro, a reti unificate, della folla che pregava per il papa morto abbia giovato agli ascolti) tutto: dai momenti felici e importanti della vita fino all’agonia e alla morte. È possibile che questo forte legame, nella nostra società oramai fortemente mediatizzata, abbia dato origine ai comportamenti che abbiamo visto in questi giorni? Forse…
Ma io a comprendere episodi di sciacallagio mediatico (come la gente che scattava foto alla salma de papa con i telefonini) o acclamazioni popolari di santi o a riconoscere Giovanni Paolo II come il più grande papa ti tutti i tempi proprio non ci riesco.
Poi sui meriti e le “colpe” di questo papa si esprimerà la storia come ha fatto per tutte le figure centrali, sia positive sia negative, che hanno attraversato al storia mondiale.
IMHO ovviamente!
Ho scritto pure troppo… sperando di non essermi inimicato né di aver ferito i sentimenti di nessun lettore vi saluto e me ne vado a suonare un po'.
bye

Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.