mercoledì 13 aprile 2005

 Ieri sera ho visto un intervento di Daniele Capezzone su Markette, programma condotto da Piero Chiambretti, in onda in seconda serata su La7. Capezzone, che è il segretario dei Radicali Italiani, ha parlato di tutto dal papa alle elezioni regionali passando per la mancanza di pluralismo in rai in maniera arguta e accattivante riuscendo a strapparmi più di una volta un sorriso. Lo ha fatto però alla maniera dei Radicali cioè presuntuosa e parlando con il tono di chi è depositario di una verità universale che cerca di spiegare ad una platea di ottusi dagli occhi (se non la mente) ottenebrati. È per questo che alla fine del suo discorso ho sentito dentro di me un misto di approvazione e rabbia: approvazione per molte delle denuncie fatte e rabbia per il modo in cui opinioni lecite, condivisibili o discutibili sono state poste.

 Ho sempre provato un misto di rispetto e antipatia nei confronti dei Radicali e nonostante ne condivida moltissime battaglie come l’antiproibizionismo, il loro impegno per il pluralismo e il rispetto delle norme e alcune campagne referendarie sono in disaccordo con loro su quanto concerne politica estera, il loro modo di intendere la democrazia e il loro sostengo indiscriminato alla politica di Israele. Inoltre non ho mai potuto sopportare il loro modo di comunicare (che trovo altezzoso e irrispettoso delle idee altrui), il qualunquismo serpeggiante di certe loro dichiarazioni (come quelle sull’uguaglianza tra destra e sinistra),il loro anticlericalismo eccessivo (e parlo da laico e laicista ma che non ha niente di principio conto la chiesa fino a che rimane nei confini del “potere spirituale”) e soprattutto il teatrino che riescono a mettere su ad ogni elezione riguardo allo schieramento nel quale correranno (salvo poi come alle ultime regionali ritirarsi dopo aver affollato per un mese le cronache politiche dei giornali).

 Ora voi vi chiederete il perché di tanto “odio” nei confronti dei radicali… In realtà non li odio affatto e anzi ritengo che abbiano meriti enormi e che perseguano battaglie sacrosante e alle quali in certi casi ho aderito (come alla raccolta di firme per il referendum sulla fecondazione assistita)….. Ma mi irritano e ogni volta che sento parlare uno di loro mi si ripropone il misto di approvazione e profondo fastidio (il che, ovviamente, dipende anche dal tema trattato).

Mi scuso in ogni caso con i mieli lettori per questa sorta di sfogo ma ne avevo bisogno!

Avevo in realtà intenzione di scrivere della preoccupante situazione che oramai attanaglia il mondo del calcio, ispirato dai fatti di Lazio-Livorno e Inter-Milan, ma Markette di ieri sera mi ha dato un nuovo spunto e quindi ho rimandato.

Inutile dirlo i commenti sono più che benvenuti, basta ricordarsi che non è mia intenzione offendere nessuno: ciò che scrivo sono solo opinioni personalissime e discutibilissime!

bye

1 commento:

  1. a me non sono piaciuti mai proprio per lo stesso motivo per cui non piacciono a te...e le poche cose che condivido sono le stesse cose che condividi tu...preferisco la sinistra radicale io...

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