Oggi come promesso qualche giorno addietro mi appresto a mettere per iscritto un paio di riflessioni su Sergio Cofferati che mi frullano in testa oramai da qualche giorno.
![]() | Cofferati, è cosa nota, è stato ultimamente al centro del dibattito politico, e non solo, a causa di alcuni suoi provvedimenti in materia di ordine pubblico che hanno destato stupore sia nella sua opposizione di centrodestra (che si è trovata stranamente d’accordo) che in parte anche della maggioranza che lo sostiene nel consiglio comunale di Bologna. |
A mio modesto parere alla base del comportamento di Cofferati c’è la comprensione di un dato molto importante cioè che la sinistra, se vuole vincere e governare, deve far si che un certo concetto di legalità non sia solo vessillo della destra. Tentare quindi di riappropriarsi del “valore” della legalità è un ottima finalità e rendere le città più sicure è cosa senza ombra di dubbio buona e giusta ma è il metodo con cui il sindaco di Bologna si è proposto di farlo che non mi sembra tanto buono e giusto. Se l’idea di base, come ho spigato, appare buona il modo con cui si è tentato di applicarla è meschino a dire poco. Troppo facile colpire chi vive ai confini della legalità ed è privo di modi per difendersi. I lavavetri indubbiamente vivono ai confini della legalità e magari sono anche immigrati clandestini ma non sono sicuramente il problema più grande che una città come Bologna ha sul versante legalità. La loro “eliminazione“ può in realtà rendere realmente “felice” solo qualche benpensante che vuole mantenere un immagine da cartolina della propria città (oltre che qualche leghista ovviamente). Così come non è ammissibile che un comune di “sinistra”, nascondendosi dietro le parole sicurezza, legalità eccetera, sgomberi una baraccopoli senza preoccuparsi minimamente di trovare un posto dove alloggiare gli sfollati, che sono in maggior parte immigrati clandestini e lavoratori al nero e quindi hanno ben pochi mezzi per difendersi.
Mi sembra che Cofferati abbia scelto la via più facile per dare una svolta legalitaria alla sua azione di governo cioè quella di andare a colpire dove si poteva fare più “danni” possibile senza correre grossi rischi.
Ci tengo a precisarlo: il concetto ispiratore mi sembra buono, a volte sono stato critico per alcuni casi di eccessivo lassismo in materia di legalità e “ordine pubblico” della giunta Domenici a Firenze, ma non mi è affatto piaciuto il modo con cui ha agito Cofferati a Bologna.
Si è soliti dire che non c’è peggior politico del buon sindacalista e, come giustamente si chiede anche l’amico stefanomassa su "Il blog della comunicazione politica", è il caso Cofferati la dimostrazione di questa regola?
Non so dare una risposta in quanto non conosco la realtà di Bologna e mi baso solo su quanto ho letto in materia ma ammetto di essere rimasto un po’ deluso da una figura come quella di Cofferati che quando era alla guida della Cgil ha riscosso da parte mia ampi consensi.
bye
Io sono di un avviso: i politici sono tutti dlla stessa pasta, sia a destra che a sinistra...mi fanno tutti schifo:)
RispondiEliminaSe la qualità della gente fosse di un certo livello, se gli italiani avessero cultura, proporrei una bella forma di anarchia :)
La politica fa schifo ed ha rovinato il mondo e la nostra società...:(
(Enry)
come avrai letto sul mio, e soprattutto in altri blog, sottoscrivo.
RispondiEliminaAhimè, non è un parere troppo condiviso.Anche fra alcuni insospettabili.
Sono con te Michele...
RispondiEliminasono tre volte che passo e splinder non pi pubblica i commentiiiiiiiiiii
RispondiEliminagrrrrrrrrrrrr
ok questo passato
RispondiEliminastai ascoltando bella musica a lato sai? grazie dei commenti...riprovo a postare....
Sono passata a farti un salutino, ma il post lo scriverò domani: in questi due-tre giorni mi sono accadute una marea di cose che poi dirò....
RispondiEliminaps: ho anche la SMART!!!!! :-)
Baci, Trylla
Cavolo quanti bei commenti grazie a tutti!
RispondiElimina@Enry: Non mi piace l'idea di mettere tutti sullo stesso piano, e` contrario ai miei principi, ma devo darti atto che che la stanno mettendo tutta per farmi cambiare idea... La politica non mi fa schifo mi fanno schifo alcuni politici e alcune delle dinamiche, tipichamente italiane, che spesso si vedono in atto... Ma faccio sceinze politiche quindi le tue parole sono quasi eresia alle mie orecchie...
Ma per la forma di anarchia ci starei! ;-)
@Moltitudini: Si ho letto anche sul tuo blog... Suppongo anche io che non sia molto condiviso. Ho letto su Repubblica di oggi che ora Cofferati vuole regolamentare i centri sociali... mi chiedo se non mediti un passaggio ad AN.
@massimoflea: grazie mi fa ovviamente paicere!
@stemassa: anche io ho patito pene infernali per commntare i tuoi blog (e non solo loro) splinder fa decisamente i capricci! Mi fa molto piacere che tu apprezzi i miei ascolti!
@Trylla: No anche la Smart? o_O Dimmi hai pure una Mercedes giusto per cconcludere il parco macchine da me piu` detestate? Scherzo eh..:-P
Grazie a tutti per i commenti!
bye
mio babbo vive a bologna ed è pro cofferati, anche mia mamma (vive qua lei)è pro cofferati. ieri ne discutevamo tutti insieme a cena e un po alzavamo la voce. insomma è eccessivo secondo me.
RispondiElimina@utente anonimo: Non so bene chi tu sia quindi non ho ben capito cosa tu intenda per "qua"...
RispondiEliminaNemmeno cosa tu intenda esattamente per un po' eccessivo...
In ogni caso grazie per il commento! Magari la prossima volta firmati... ;-)
bye
regolamentare i centri sociali?? ma si, regolamentiamoci anche il b....d..c...! vabbè, lasciamo fare...
RispondiEliminaAndrzej
Stessa cosa per me...ora a Bologna la situazione si è fatta abbastanza intollerante..tant'è vero che gira una caricatura del "cinese" raffigurato come Tex Willer....
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