Com’è giusto che sia eccomi solerte a fare un bel report del concerto della Bandabardò che si è tenuto ieri in piazza Vittorio Veneto a Sesto Fiorentino (FI).
Partenza alle ore 21 in tre, io Andrea e Matteo, con la mia fedele Polo in direzione Sesto che raggiungiamo in una mezz’oretta circa (se Firenze avesse sempre il traffico che ha la sera sarebbe una pacchia dato che per arrivare a Sesto da Coverciano la si deve attraversare tutta), parcheggiamo e dopo un breve tratto a piedi arriviamo in Piazza per le 21:35 mentre ancora sta finendo di suonare il gruppo che precede la Banda.
La piazza è già piena e noialtri approfittiamo del cambio palco per bere un birra. Verso le 22 la Banda fa il suo trionfale ingresso sul palco acclamata dal pubblico molto numeroso e introdotta dalle parole di un rappresentante dell’ANPI e del sindaco di Sesto.
Lo show energico e coinvolgente come sempre (almeno nelle occasioni in cui li ho visti io) è andato avanti per due ore durante le quali la Banda ha riproposto tutti i classici del proprio repertorio e gran parte dei pezzi dell’ultimo disco “Tre passi avanti”.
Devo scusarmi per non saper citare con esattezza la scaletta ma la mia memoria non è delle migliori e sono ho dovuto spesso viaggiare per la piazza gremita per andare a prendere prima mio cugino e poi StrongAle, che sono arrivati in momenti differenti, perdendo così parte dello show tuttavia posso assicurarvi che sebbene non ricordi l’ordine esatto non sono mancati pezzi come: Sette sono i re, Manifesto, 20 bottiglie di vino, Vento in faccia, Mojito F.C. e tanti altri (i pezzi di tre passi avanti non li saprei citare dato che è l’album che conosco meno).
Il caso vuole che fosse anche il compleanno di Erriquez (festeggiato nel finale con tanto di striscioni, tanti auguri cantato in coro e spumate sul palco) il che quindi ha aumentato ancora di più l’atmosfera festaiola che contraddistingue i concerti della banda.
Finale del concerto affidato a Beppeanna cantata, ovviamente, a squarciagola da tutto il pubblico presente.
Da sottolineare la presenza di Max Gazzè che più di una volta è salito sul palco a suonare e cantare con la Banda.
Una bella serata insomma e un bel concerto (gratuito per di più) finita in un pub a Calenzano a bere la mitica birra Leffe (Ah Andrea anche se era annacquata in effetti non era nulla male…). Certo l’atmosfera non era pari a quella della prima volta in cui abbiamo visto la Bandabardò dal vivo, durante il concerto finale del Social Forum a Firenze, ma ne vale sempre la pena.
Sono anche riuscito a finire il rullino contenente le foto fatte a Cracovia quindi quando mi decido a portarlo a sviluppare ne posterò qualcuna.
bye

La Bandabardò mi piace è carica di energia ed è uno dei pochi gruppi che non ho mai visto live!
RispondiEliminaMa dai,non pensavo di trovare un altro amante dei diaframma! La cosa mi fa piacere!
RispondiEliminaGrazie Abyss84, un commento come il tuo fa sempre bene! ;-)
RispondiEliminaSe non ti dispiace ti linkiamo in "Centro Traunitz"...ci piace molto sentirti parlare di musica!
A presto.
Joe (Roulette Cinese)
Uhm...ero sicura di avrti commentato...mi sa che il mio pc ha fatto le bizze, ieri sera:)
RispondiEliminaComunque grande cronaca del concerto!
Non vedo l'ra che sia il 23 settembre: finalmente, dopo secoli, la Banda viene a Napoli!!!!!
(Enry)
Caro amico mio,in effetti,il concerto di due sere or sono è stato proprio una bella festa,peccato che sono arrivato in ritardo,ma fortunatamente ho avuto l'opportunità di ascoltare il gruppo dal vivo due estati fa a Festambiente.Cerca di essere abbastanza celere nel portare le foto a sviluppare...saluti
RispondiEliminanoooooo,anche max gazzè. a me nessuno ha voluto accompagnarmi, li abbiamo già visti un sacco di volte e bla bla bla. peccato.mi hanno trascinato ad una festa drum'n'bass di scoppiati a livorno, che palle. anche io c'ero al social forum a firenze!!
RispondiElimina