Ho poi optato per una via di mezzo: ora la riflessione, in serata la citazione!
Tutto il ragionamento parte da questo "aforisma", di cui non conosco la paternita` (ma non credo sia uscito solo dalla mia mente perversa), che mi e` balenato in testa:
"Ogni essere umano e` il peggior nemico di se stesso."
Al di la del fatto che si potrebbe anche generalizzare in: "Il genere umano e` il peggior nemico di se stesso.", visto come l'uomo si e` creato disastri inimmaginabili nel corso della sua esistenza su questa terra, preferisco rimanere sul personale; a livello microscopico invece che macroscopico diciamo.
Partendo dal presupposto che nel bene o nel male, di qualsiasi natura sia l'evento che ti succede, ognuno e` sempre responsabile delle proprie azioni (anche quando nell'evolversi di una situazione esse possano avere una rilevanza minima) mi sembra ovvio come alla fine quando qualcosa ti va storto, salvo in rarissimi casi, e anche colpa tua.
Mi spiego meglio dato che come al solito sono stato piuttosto criptico: difficilmente quando si fa qualcosa si viene del tutto trascinati dagli eventi come un tronco dalla corrente: vi e` anche a livello inconscio un tentativo di direzionare il tronco (anche nelle correnti piu` impetuose). E cosi` anche quando sembra che quello che ci e` successo sia tutta colpa di agenti esterni ci si puo` rendere conto che non e` cosi` e che parte delle responsabilita` grava su di noi.
Il problema e` che basterebbe un pizzico di onesta in piu`, verso se stessi e gli altri, per evitare di cadere in fallo!
Per questo quando pensavo che "ogni essere umano e` il peggio nemico di se stesso" pensavo che non solo ogni essere umano e` sempre responsabile, del tutto o in parte, delle cose che gli succedono (e lo e` del tutto delle prorpie scelte ed azioni) ma che negando di esserlo si tira addosso soltanto altri problemi e sofferenze varie.
Non so se sono riuscito a dare una forma logica a questo turbinio di pensieri, io me lo auguro... a voi la non troppo ardua sentenza!
bye
Partendo dal presupposto che nel bene o nel male, di qualsiasi natura sia l'evento che ti succede, ognuno e` sempre responsabile delle proprie azioni (anche quando nell'evolversi di una situazione esse possano avere una rilevanza minima) mi sembra ovvio come alla fine quando qualcosa ti va storto, salvo in rarissimi casi, e anche colpa tua.
Mi spiego meglio dato che come al solito sono stato piuttosto criptico: difficilmente quando si fa qualcosa si viene del tutto trascinati dagli eventi come un tronco dalla corrente: vi e` anche a livello inconscio un tentativo di direzionare il tronco (anche nelle correnti piu` impetuose). E cosi` anche quando sembra che quello che ci e` successo sia tutta colpa di agenti esterni ci si puo` rendere conto che non e` cosi` e che parte delle responsabilita` grava su di noi.
Il problema e` che basterebbe un pizzico di onesta in piu`, verso se stessi e gli altri, per evitare di cadere in fallo!
Per questo quando pensavo che "ogni essere umano e` il peggio nemico di se stesso" pensavo che non solo ogni essere umano e` sempre responsabile, del tutto o in parte, delle cose che gli succedono (e lo e` del tutto delle prorpie scelte ed azioni) ma che negando di esserlo si tira addosso soltanto altri problemi e sofferenze varie.
Non so se sono riuscito a dare una forma logica a questo turbinio di pensieri, io me lo auguro... a voi la non troppo ardua sentenza!
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