venerdì 8 luglio 2005

Verde speranza...?

 Siamo al paradosso oramai è evidente! Oggi (ieri NdR) leggendo Repubblica sono rimasto scioccato dal richiamo alla tolleranza fatto da Gianfranco Fini ai suoi colleghi di governo della Lega. Ultimamente infatti le scellerate azioni degli esponenti leghisti occupano spesso (decisamente più di quanto non riesca a tollerare) le pagine della cronaca politica, e non solo, dei quotidiani. Ovviamente non mi riferisco soltanto al vergognoso attacco al presidente della repubblica Ciampi da parte di tre europarlamentari leghisti, tra i quali spicca luminoso in camicia verde Borghezio, e sul quale non ho parole da spendere, tanto è il disgusto che suscita in me e tanta è la fanghiglia che ha accumulato sul nostro già plurimacchiato paese, quanto alle recenti proposte di castrazione (con cesoie) per  gli stupratori o i continui attacchi contro gli immigrati (che hanno fatto si che nel varesotto recentemente vi sia stata una inquietante intesa tra leghisti e neofascisti).

Ma torniamo alle affermazioni di Fini: mi ha stupito come il leader di un partito di destra nazional-cattolica (visto gli ultimi sviluppi interni post-referendum il cattolico era d’obbligo) che viene dall’esperienza  dell’MSI faccia appelli alla tolleranza e al rispetto degli immigrati e contro la xenofobia. Fini dice giustamente che si deve avere rispetto per coloro che abbandonano il loro paese per cercare una vita migliore e ricorda agli italiani, che hanno evidentemente la memoria corta (soprattutto nel nord-est), che siamo stati un paese di emigranti per decenni.

Ci sono italiani o discendenti di italiani sparsi in tutti i continenti e l’emigrazione continua tutt’ora anche se magari con motivi diversi (fuga di cervelli in primis).

Fini si conquista un altro po’ del mio rispetto di “uomo di sinistra” e conferma la mia idea secondo cui nel bene o nel male gli unici politici degni (o quasi) di questo nome, nell’attuale centrodestra, siano dentro ad AN.

Certo se tutti questi bravi signori che si sono scagliati contro l’attacco leghista a Ciampi (esponenti di tutti i partiti della maggioranza esclusa la lega ovviamente) e contro le continue esagerazioni imbarazzanti della lega (non solo contro gli immigrati) ogni tanto si ricordassero che con questa gente loro ci siedono assieme nel governo allora potrei dare più credito alle loro affermazioni. Fintanto però continueranno a lasciare campo libero ad un manipoli di esagitati piccolo borghesi (piccolo in tutte le accezioni possibili) e contadini verdevestiti limitandosi, al massimo, a scuotere la testa come davanti alle marachelle di un bambino troppo vivace allora l’Italia continuerà a fare davanti all’Europa e al mondo figure come quella dell’altro giorno.



(Wow sono tornato a scrivere cose originali e polemiche…)


bye

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