venerdì 15 luglio 2005

Arezzo Wave 2005

 Ieri sono stato con il mio buon amico Andrea alla XIX edizione di Arezzo Wave e mi sembra doveroso fare un report di una ottima giornata passata all’insegna del relax e della buona musica!
Il festival ha una storia gloriosa ed è uno tra i migliori eventi rock (sempre troppo pochi a mio avviso) in Italia, ed è per altro completamente gratuito ma ciò nonostante splendidamente organizzato (bagni numerosi e decenti, parecchi punti di ristoro con prezzi accettabili, moltissime iniziative e tutto senza le classiche file kilometriche).
Mi preme poi dire che avevo provato a postare direttamente dal Mainstage di Arezzo Wave, dove vi è una postazione internet gratuita, ma non ci sono riuscito per problemi tecnici…
Ma bando alle ciance e vediamo un po’ di parlare della giornata di ieri: partenza da Firenze in macchina nel pomeriggio (verso le 17) con un caldo asfissiante (grazie di esistere aria condizionata in macchina) ed arrivo ad Arezzo tramite autostrada A1 in un oretta o poco più.
Raggiungiamo facilmente lo stadio comunale dove si trova il Mainstage e parcheggiamo praticamente davanti senza alcun problema, nonostante fossimo stati messi in guardia da possibili fatiche da Ercole necessarie per trovare un posto.

Dato che all’inizio del concerto sul mainstage mancano ancora un paio d’ore, ma che era troppo tardi per raggiungere lo Psycho Stage, dove si tengono i concerti pomeridiani, ci siamo fatti due passi per Arezzo fino ad arrivare alla arena del Teatrowave dove abbiamo consumato la prima birra della giornata.


Il palco di TeatroWave.

il palco di TrattroWave.


Finita la birra e scambiate due chiacchere oramai si era fatta ora di tornare verso lo stadio per assistere al concerto principale della giornata che aveva in scaletta:

Zorn
The Rakes
Liars
British Sea Power
Bjorn Berge
Linea77 (in sostituzione dei Motorhead che hanno annullato il tour estivo per problemi di salute di Lemmy)

Quando siamo entrati nello stadio, ancora abbastanza deserto, stavano finendo di suonare i genovesi Zorn che proponevano un nu/trash metal onesto ma che non sono stato in grado di apprezzare a fondo dato che ho ascoltato soltanto gli ultimi due pezzi. Tuttavia sono riuscito ad acchiappare al volo (in maniera un po’ vergognosa) uno dei Cd che hanno lanciato dal palco a fine concerto e me li posso ascoltare a casa con tutta calma.
Dopo gli Zorn sono saliti sul palco, introdotti da Paola Maugieri e Mixo (che presentano tutte le serate sul mainstage), gli inglesi The Rakes che proponevano post-punk energico e abbastanza divertente ma che ci siamo goduti solo per un po’ prima di andare a sederci sulle gradinate dello stadio per una cena a base di panini e birra.
Dopo la “lauta” cena siamo scesi di nuovo sul campo per vedere i Liars da NYC gli artisti che meno mi hanno convinto nella serata, il loro punk/funk (non chiedetemi il senso della definizione; io non ci ho trovato molto ne di punk ne di funk ma insomma…) a mio avviso risulta piuttosto ostico e le loro sonorità decisamente troppo strane (da far notare che a me la musica “strana“ piace) per catturare a fondo l’interesse mio o della maggioranza dei presenti.

I Liars.

I Liars in concerto.

Finita l’esibizione dei Liars (menomale) è stata la volta dei British Sea Power, formazione inglese che ha presentato uno show abbastanza divertente e un rock, dalle sonorità molto inglesi, abbastanza godibile. Il loro concerto è stato abbastanza apprezzato dal pubblico che si stava facendo sempre più numeroso e il loro finale è stato all’insegna delle prodezze atletiche del chitarrista che si è arrampicato sul per la struttura del palco per cercare di scorgere il tastierista (che armato di tamburo si era messo a girellare tra il pubblico).

British Sea Power

L'esibizione dei British Sea Power (foto pessima lo so).

Ma è dopo la loro esibizione che ha fatto il suo ingresso sul palco l’artista che più mia ha colpito tra quelli presenti ieri sera: Bjorne Berge. Questo ragazzone (veramente immenso) norvegese ha tenuto il palco da solo armato di chitarra e piede destro, con cui teneva il tempo, proponendo una musica che mescola influenze blues, funk e rock ed è riuscito a scuotete un pubblico che fino ad allora era sempre rimasto piuttosto freddo. Da sottolineare le ottime doti chitarristiche del norvegese che tra slide, fingerpicking e giri blues ha fatto la gioia di musicisti e appassionati di chitarra presenti (me compreso ovviamente).
Travolgente e degna di nota infine la sua versione di “Ace Of Spades” dei Motorhead eseguita a fine esibizione, che ha riscosso un grande successo tra il pubblico a cui la sorte ha negato la possibilità di vedere dal vivo Lemmy e soci.

Bjorne Berge

Bjorne Berge la sorpresa della serata.

La giornata si è conclusa con i torinesi Linea77 ed il loro punk/hardcore/rock (definizione da me coniata adesso e che non rispecchia assolutamente la complessità del loro sound… provare per credere) che hanno fatto un ottimo show energico e tirato come nella loro migliore tradizione.
Il pubblico scaldato dall’ottimo Bjorne Berge ha risposto piuttosto energicamente all’assalto sonoro dei torinesi e l’esibizione è stata molto divertente e coinvolgente.

Linea77!!!

Ed infine i Linea77 headliner della serata.

Finiti i concerti ci siamo avviati, molto soddisfatti, alla macchina e abbiamo ripreso la via di Firenze consci di aver passato un a bella giornata diversa dal solito ascoltando musica di qualità.

Il mio amico Andrea e me.

Il mio amico Andrea e me (non si fosse capito sono quello sulla destra).

Ho un unico rimpianto: non aver preso il cd di Bjorne Berge… ma 17 euro erano decisamente troppi!
L’anno prossimo, esami permettendo, sarò di nuovo ad Arezzo!
bye

3 commenti:

  1. Grazie del preciso e puntuale reportage.. è stato molto interesante. In effetti, avrei voluto esserci, ma.. quest'anno non è stato proprio possibili. Grazie anche per la delucidazione su Bjorne Berge, approfondirò.

    NOn so se il titolo del blog l'hai scelto in onore dei NIN, ma ad ogni modo (posto che i NIN sono il gruppo straniero a cui sono più legata) quella canzone è molto importante per me, ritrovarne qui il titolo..mi ha riportato alla memoria cose trascorse, ma che ancora mi fagocitano.

    A presto.

    E, scusa la digressione personale! -_-"

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  2. concordo! bella serata, bei pezzi con piacevoli sorprese (il norvegesone su tutti)! l'unico inconveniente: il profumo di salsiccia che ci perseguitava quando capitavamo dalle parti del bancone per i birrini! una tortura considerato anche la cena a base di panini risecchiti!

    un saluto, il sopracitato-Andrea

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  3. grazie x il complimento!! mi fa piacere ke i miei scleri siano apprezzati...ma ancora hai visto poco rispetto a quello ke la mia mente arrovigliata e contorta sia in grado di partorire! eheheh! cmq figo sto concerto..x l'altro voi siete anke molto carucci! ^_^ ... a prestooooo

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