
In programma “Paura e Delirio a Las Vegas” titolo originale “Fear and Loathing in Las Vegas” regia di Tarry Gilliam del 1998 con due irriconoscibili Benicio del Toro e Jhonny Depp.
Il film narra le rocambolesche avventure di Raoul Duke, un calvo e rossiccio Jhonny Deep, dottore in giornalismo e del sua avvocato il DR.Gonzo, un Benicio del Toro incredibilmente bolso e scarmigliato.
I due, tossicodipendenti dalle più svariate sostanze (si va dalla marijuana alla mescalina passando per cocaina, etere, alcool e quant’altro… tutto rinchiuso in una proverbiale valigetta), compiono un viaggio allucinato nel cuore del Nevada fino a Las Vegas con il pretesto di scrivere un articolo e durante il loro allucinato cammino (memorabili le scene di Duke/Deep sotto acido che tenta di registrarsi ad un grand hotel e quella in cui Gonzo/Del Toro è nella vasca del bagno della suite in preda ad un delirio da eccessi di LSD) ci mostrano il mondo visto dalle varie prospettive di un tossicodipendente. Numerosi i camei di star Hollywoodiane da Cameron Diaz a Tobey McGuire fino a Christina Ricci (e non finiscono qua). assolutamente geniale la scena della convenscion della narcotici a cui i due partecipano ascoltando, basiti, le ultime teorie su effetti e consumatori di Marijuana.
Un film a tratti spassosissimo a tratti drammatico che rende in maniera ottima gli effetti delle droghe (allucinogene in particolare ma il campionario vasto) riuscendo tuttavia a non dare del fenomeno droga una dimensione ne pericolosamente positiva ne bigottamente negativa. Inoltre la pellicola non manca di sottolineare l’enorme quantità di disinformazione e ipocrisie che circolano sulle droghe, i suoi effetti ed i suoi consumatori.
Insomma un film che consiglio caldamente a tutti, soprattutto in questi tempi dove si rischia la galera per una canna (legge Fini docet), e che ha fatto si che dopo la visioni mi sentissi un po’ stordito come in empatia con il continuo stato di alienazione e allucinazione dei due protagonisti… E badate bene non avevo assunto la benché minima sostanza… neanche una goccia di alcool!
bye

Ti ho appena aggiunto ai link ;)
RispondiEliminasiauuuuu!
Ciao, sono Davide e vorrei invitarti sul mio Blog per partecipare
RispondiEliminaa un breve questionario per la mia tesi.
Te ne sarei veramente grato…
Please, Help me!
P.s. sul Blog trovi tutte le spiegazioni.
P.P.s. se hai già ricevuto questo messaggio, scusami.
manco un goccetto? non è che stai invecchiando???
RispondiEliminavisto! e anche trattato in sede di esame per lingua e letteratura anglo-americana..era uno dei testi che potevamo scegliere! tra l'altro l'autore del libro thompson è morto suicida non tanto tempo fa ed era un amico di johnny depp il quale si è accollato interamente le spese dell'anomalo funerale! importante di questo autore anche 'hell's angels', report dei suoi viaggi al seguito della famosa/temuta banda di motociclisti americani! un esempio di gonzo-journalism, frangia del new-journalism americano il cui tratto saliente è dato dal coinvolgimento in prima persona del giornalista, partecipazione alla realtà che don una visione soggettiva all'autore. sperando che ti abbia fatto piacere il mio commento ti rimando ad una birra nel prossimo futuro! cheers, Andrzej
RispondiElimina