
Sinceramente non capisco il terrore che i DS hanno di perdere la loro componente di sinistra e la loro smania di unità a tutti costi. Non riesco nemmeno a capire se sia una valutazione politica vera e propria o solo una presa di posizione a priori del tipo: "Pazzi! Il partito democratico è quanto di meglio possa esistere! Come potete anche solo pensare di non farvi parte?!?". Dietro tutto ciò tendo a leggere una sorta di immaturità generalizzata. Ogni scelta porta a delle conseguenze inevitabili e tanto più coraggiosa è la scelta tanto più vaste potranno essere le conseguenze. Se Margherita e DS si uniscono in un unico partito mi sembra cosa normale che la

sinistra DS non veda di buon occhio la perdità di identità e di valori di "sinistra" che inevitabilmente questa fusione porterà con se. Trovo quindi piuttosto ragionevole che una parte dei DS se ne voglia andare, come sono sicuro (e da una parte spero) che anche un parte della margherita non ci starà e confluirà in partiti tipo UDEUR o UDC. Ovviamente la speranza è che se davvero questo partito democratico si farà, come pare, allora vi sia anche un rinnovamento di tutta la sinistra e la nascita di un nuovo soggetto alla sinistra del PD che magari

sia in grado si essere veramente di sinistra anche rinunciando a vecchi simboli o vetuste ideologie che, per quanto parte della memoria storica della sinistra italiana ,hanno fatto il loro tempo. Quindi, per concludere da dove sono partito, ogni volta che leggo o sento appelli all'unità rivolti alla minoranza DS non capisco davvero con che logica siano lanciati. Se con quella elettorale, cioè dettati dalla paura di una (Inevitabile per altro) perdita di voti a sinistra o con quella del prestigio, paura di perdere prestigio o credibilità se qualcuno dei "tuoi" non crede nel grande progetto del PD.
bye
Ciao, questa è una proposta.
RispondiEliminaSe la ritieni giusta e utile attivati pure tu!
SI DIVENTA ADULTI SOLO E SOLAMENTE QUANDO SI AVVERTE LA RESPONSABILITA’ DEL FUTURO DEI POSTERI!!!
PULIAMO IL PARLAMENTO…!!!
VIA I CONDANNATI DAL PARLAMENTO!!!
Il ministro delle Infrastrutture e leader dell'Italia dei Valori, Antonio Di Pietro, ha presentato al Senato il disegno di legge che impedisce ai condannati in via definitiva di potersi candidare. Lo scrive direttamente sul suo blog: http://www.antoniodipietro.com/index.html
Di Pietro chiede che l'iniziativa venga sostenuta anche dai cittadini:
Ho bisogno del vostro aiuto: inondiamo di fax e di email la Camera dei Deputati e il Senato
..........................
GRAZIE a nome mio (Francesco Cappello) e di tutta quella società onesta che, consapevole dei propri limiti, almeno non spreca ma utilizza quei pochissimi sacrosanti diritti previsti dalla costituzione!!!
il mio voto senza ombra di dubbio non lo avranno, e dico senza ombra di dubbio anche di fronte a scelte difficili in cabina (del tipo turarsi il naso per evitare qualcuno al governo..)...questo grido "al centro, al centro!" non lo sopporto proprio e la continua mancanza di rispetto verso una grossa fetta del proprio elettorato per conquistare questi magici voti centristi...beh, mi fa veramente senso!
RispondiEliminaAndrzej
io quell'accozzaglia di gentaccia del pd non la voto nemmeno se la scelta è tra loro e berlusca e batsa.
RispondiEliminavoglio sottolineare a priori che sono di centro destra, tuttavia, per ciò che concerne il partito democratico penso che sia un accativante e nuova idea politica che permetterà agli ex figli della Dc e del Psi di fondersi, staccandosi così dalla sinistra massimalista. Ovviamente, bisognerà vedere quanto in termini politici conterà e questo lo vedremo dopo le elezioni. In ogni caso, mi sembra un ambizioso progetto e che condivido, anzi, anche berlusconi dovrebbe cominciarsi a muovere.
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