mercoledì 31 agosto 2005

Concerto Bandabardò

 Una segnalazione per tutti gli amanti della buona musica in particolare per quelli  residenti a Firenze e dintorni (o in Toscana). Domani sera la Bandabardò terra` un concerto completamente gratuito in Piazza Vittorio veneto a Sesto Fiorentino (FI). Un'ottima occasione per vedere la banda dal vivo, che e` sempre uno spettacolo divertente, per di piu` senza spendere un centesimo.

Io con un gruppo di amici ancora non ben definito ci saro` di certo (vediamo se almeno li riesco a finire il rotolino da 36 che ho preso per la Polonia).

Per ogni informazione vi rimando a questi links:



Bandabardò Tour

SestoEstate



bye

martedì 30 agosto 2005

The Island

  Ieri sera sono stato con mio cugino a vedere “The Island” con Ewan McGregor e Scarlett Johansson per la regia di Michael Bay.
Ora non partivo certo con la speranza di trovarmi di innanzi un capolavoro della cinematografia contemporanea ma dato che era da un po’ che non andavo al cinema e che la trama in un certo qual modo mi intrigava ho convinto mio cugino a seguirmi nella visione di questa pellicola.
Nonostante le premesse non fossero delle più rosee il film mi ha deluso ben oltre le mie più fosche aspettative! Non tanto per la trama che non sta bene in piedi (ma questo oramai pare sia un classico a Hollywood) quanto per la realizzazione del film stesso. Il ritmo del film è sempre piuttosto veloce ma rasenta la schizofrenia nelle rocambolesche sequenze di inseguimenti e sparatorie che contraddistinguono i due terzi della pellicola.
Come se non bastasse la situazioni in cui si vengono a trovare i due protagonisti sono a dir poco paradossali e ne escono sempre in maniere alquanto improbabili e stranamente illesi.
Non entro nel merito della trama in se per se in quanto sarebbe tedioso per voi (e per me scriverne) e per non rovinare a nessuno i pochi colpi di scena che riserva ma per rendere un idea dell’eccessivo uso di effetti speciali e situazioni assurde immaginatevi solo una scena dove i due protagonisti, aggrappati ad una R gigante (simbolo della Reebok), rimangono illesi dopo una caduta dal 70˚ piano di un palazzo!
In realtà di scene paradossali ve ne sarebbero molte altre ma mi è impossibile descriverle senza spiegare quasi tutta la trama.
Oltre ad alcune scene di dubbio realismo (ma in fondo non sarebbe niente dato che sempre di fantascienza si tratta) e una trama un po’ lacunosa questo film fracassone esagitato non ci risparmia nemmeno il classico lieto fine all’americana.

Quasi mi scordavo di parlare del continuo senso di deja vu che accompagna la visione tanti sono gli spunti presi da film con tema simile più o meno recenti (Balde Runner e Minority Report solo per citare i più evidenti).
La prova recitativa di McGregor e della Johansson è nella norma mentre spicca a mio avviso l’interpretazione di Steve Buscami comunque troppo corta.
Con questo il film è godibile, anche se all’ennesima esplosione e fuga rocambolesca si rischia di sbadigliare, ma troppo incentrato sull’abuso di effetti speciali, carente nella trama e un po’ troppo lungo.
Un ultimo appunto merita l’enorme quantità di marche bene in evidenza che questa opera mostra io ho contato: Puma, X-Box, MSN, Reebok, CK (l’intero spot con la Johansson protagonista) ma mi sa che mi scordo qualcosa, come ha affermato mio cugino: “ah ecco come se lo son finanziato il film!”.

Non è mio solito sconsigliare i film e quindi non lo farò neanche in questo caso ma se avete modi migliori di impiegare 7,20 € fatelo senza rimorsi particolari!

Per altre recensioni molto piu` autorevoli non tutte negative come la mia vi rimando a:
FilmUP
35mm

bye

domenica 28 agosto 2005

W come Wanted

La settimana scorsa, mentre mi trovavo a casa, mi è capitato di seguire un servizio di un telegiornale che parlava del presidente americano George w. Bush. Ho finalmente capito dopo anni di scervellamento inutile quale parola indica W, ebbene si:

la W puntata sta per Wanted (Ricercato), proprio così, infatti la cosa curiosa è che mentre io me ne sto seduto a casa e mi ascolto l’ultima barzelletta su Bush che puntualmente il tg ci propone,

la Casa Bianca non ha la minima idea di dove si trovi. Ma io sono fortunato perché ho avuto la possibilità di saperlo. Mentre il prezzo del petrolio raggiunge livelli neanche mai sognati, mentre attentati, guerre (da lui stesso tirate su dal nulla) imperversano, mentre civili innocenti e soldati (da lui stesso spediti a morire) perdono la vita, quel simpatico pupazzo di Bush jr., sapete dove è? Se ne sta barricato nella sua tenuta circondato dai suoi più stretti collaboratori; ma il bello deve ancora venire, infatti fin qui non c’è niente di nuovo, è risaputo, seppur assolutamente non condivisibile, che Bush trascorra più tempo in Texas che alla Casa Bianca. Ebbene è stato ripreso dalle telecamere mentre si allenava con la sua bicicletta nuova fiammante (il tg riferisce anche che il costo si aggira attorno a qualche migliaio di dollari), per hobby? Neanche per sogno! Si stava allenando in vista di una sfida con il pluricampione (per altro del Tour de France e basta!) texano Lance Armstrong! Quale sia il mio giudizio su questa vicenda, su Bush come persona e sul suo operato credo sia comprensibile da quanto scritto sin qui, ma a questo punto mi stanno assediando la testa diversi interrogativi che vorrei proporre. Come possono gli americani desiderare che un personaggio del genere continui a “governare” il proprio paese? I sondaggi sostengono che il suo indice di gradimento è sceso e continua a scendere, nonostante questo è stato rieletto, senza neanche troppa fatica (almeno rispetto a quanto riferivano i sondaggi). Come possiamo noi, come paese, seguire gli Stati Uniti in tutte le loro pazzie? La presenza di Berlusconi dice già molto, in ogni caso mi vergogno molto di fare parte di un paese che si è unito ai potenti, pardon è più corretto ai prepotenti. Un tg che si rispetti deve (seppur per onor di cronaca) riferire di tali vicende? Voglio dire che, non tutti sono così svegli, attenti, interessati da carpire informazioni preziose da un servizio del genere. Mi dicono che Bush si allena in bicicletta invece di dedicarsi al bene del suo paese e alle vicende ad esso legate, che quindi riguardano da vicino praticamente tutto il mondo; questo non fa che rafforzare la mia opinione negativa nei suoi confronti, ma per qualcuno potrebbe risultare interessante che Bush abbia una bicicletta da migliaia di dollari e che si alleni per sfidare in una simpatica gara quel “grande” campione di Armstrong.


C’è davvero poco da scherzare, la realtà dei fatti ci viene sbattuta in faccia, sta a noi cercare di leggerla nella maniera corretta e trarne le conclusioni. A presto!

 



 

Enjoy the silence

 Un testo di una canzone e due parole per spiegare tale scelta: la canzone e` "enjoy the silence" dei Depeche Mode, un gruppo che apprezzo a tratti e che come avrete intuito non propone esattamente il mio genere preferito. Tuttaiva questa canzone mi e` sempre piaciuta molto, sopratutto a livello di contenuti.
Parla del silenzio e di come si debba godere di esso sopratutto, nella mia interpretazione in occasioni particolari. Trovo che oggigiorno il silenzio non sia "rispettato" abbastanza e che anzi metta soggezione e che coloro che non  riescono a stare nel silenzio e hanno continuo bisogno di sentire qualcosa (parole, voci, musica... anche se per la musica e` un discorso a parte) non sopportino di trovarsi a contatto con se stessi o con le emozioni del momento.
A tutti coloro che non riescono a stare in silenzio magari semplicemente a guardare un paesaggio, una persona neglio occhi o semplicemente a non far niente dico quindi: Enjoy The Silence!


Words like violence
Break the silence
Come crashing in
Into my little world
Painful to me
Pierce right through me
Can’t you understand
Oh my little girl

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Vows are spoken
To be broken
Feelings are intense
Words are trivial
Pleasures remain
So does the pain
Words are meaningless
And forgettable

All I ever wanted
All I ever needed
Is here in my arms
Words are very unnecessary
They can only do harm

Enjoy the silence

Depeche Mode - Enjoy The Silence


bye

venerdì 26 agosto 2005

Ossessione bassistica.

 E` da un paio di giorni che mi sono imparato il giro di basso di Subway Song dei Cure, traccia numero 7 dell'album Boys Don't Cry e non riesco a smettere di suonarla... Tutte le volte che prendo il basso in mano mi metto a strimpellare quelle note e, nonostante sia una linea dei basso semplice e  che non presenta particolari difficolta` tecniche, suonarla mi da soddisfazione.
In effetti dovro` cambiare il mio profilo dato che dopo un anno di pratica ora il basso comincio a saperlo suonicchiare decentemente...



Musicman  Stingray



Lo Stingray della Musicman il mio sogno proibito (tra i bassi), che restera` tale fino a che non trovero` 1500 euro da spenderci.


bye

giovedì 25 agosto 2005

Biciclette e Rock benefico.

 In questi giorni ho ripreso a fare delle escursioni mattutine in bicicletta, era da maggio che mi riproponevo di farlo ma poi per un motivo o per un altro non avevo mai concretizzato... peccato che tra un pochino Firenze tornera` a riempirsi di traffico rendendo tali pedalate deleterie per la mia salute (credo sia meglio un pacchetto di Malboro che un ora attivita` fisica nel traffico).
Cambiando del tutto argomento vi sottopongo una riflessione sui rock-benefico (live8 e simili) che mi frulla in testa da un po' ma che non avevo mai scritto.
Parlando di eventi come il Live8 o di altri megaconcerti benefici mi sorgono infatti alcuni dubbi sull’utilità reale di tali iniziative. Mi fa piacere che chi fa parte dello star-system musicale sviluppi e manifesti la sua sensibilità verso le tematiche "umanitarie" ma guardando il Live8, le sue proporzioni, gli artisti che vi hanno partecipato etc. mi è rimasta la sensazione che sia stato, di fatto,  il modo per chiedere scusa per quanto poco è stato fatto dal live8 precedente. Una sorta di tentativo di lavarsi la coscienza o di far vedere che nonostante la loro ricchezza anche le "rock star" si preoccupano di chi è meno fortunato.
Con questo l'iniziativa è lodevole  (sensibilizzare è sempre importante e questi eventi hanno diffusione mondiale), ma forse velata da una non troppo sottile patina di ipocrisia.
Eventi del genere forse non sono del tutto privi di senso o utilità ma l'impegno delle star non si può limitare a questi e sopratutto non dovrebbe venire fuori solo quando a guardare è tutto il mondo collegato in diretta tv.
Questi eventi hanno un indubbio valore simbolico e servono certamente a sensibilizzare la gente sui temi importanti ma lasciano nei fatti il tempo che trovano se non sono seguiti da un impegno concreto e da una campagna informativa costante. Altrimenti rischiamo di ricordarci dei problemi dell’Africa solo tra 20 anni quando Bob Geldof  organizzerà il prossimo Live8, del quale per altro mi sembra più viva la memoria delle performance musicali che i risultati ottenuti.
Ma forse sto esagerando ed in realtà pretendo troppo da un mondo, come quello dello spettacolo, che ha regole ben precise e dove lo spazio per i sentimenti e` minimo.
bye

mercoledì 24 agosto 2005

XL

 Oggi con La Repubblica al prezzo di un euro era compreso il nuovo magazine “giovanile” del gruppo “l’Espresso” XL.
XL nasce dalle ceneri del mai abbastanza (per me ovviamente) compianto” Musica!” di Repubblica e si propone di essere un magazine incentrato sulla cultura giovanile.
Come mai sia stato scelto un nome del genere per questo tipo di magazine oltre al fatto che ha un suono accattivante lo si può facilmente intuire tenendolo tra le mani: è infatti una rivista di ben 290 pagine e dalle dimensioni che sia aggirano intorno ai 25 x 30 (circa quelle del quotidiano ripiegato per intenderci).
Data la facciata molto platinata di questo nuovo magazine sono partito abbastanza prevenuto nei suoi confronti anche perché all’epoca della soppressione di Musica! non fui affatto felice della decisione di farvi derivare un periodico staccato dal quotidiano e con una offerta che toccava molti campi oltre la musica. Quando mi sono messo a sfogliare le prime pagine di XL sembrava quasi che tutti i miei dubbi al riguardo si fossero avverati in quanto le prime pagine sono interamente occupate da pubblicità di marche come CK, Replay, Guess etc ma proseguendo nella lettura mi sono dovuto ricredere.
Il magazine offre infatti un ampio spettro di argomenti (musica, cinema, libri, fumetti,videogiochi, attualità, atre e molto altro), delle firme piuttosto autorevoli come Lucarelli, Sterling, Vasco Rossi oltre alla indubbia qualità degli scritti dei giornalisti della redazione e moltissime foto a colori.
Le recensioni di CD, DVD e libri sono ben fatte e molto varie ed è dato spazio a moltissimi generi, cosa per me molto importante.
Certo la “mole” non aiuta la facile lettura e data la grande quantità di informazioni interessanti e ben scritte che vi sono racchiuse richiede una lettura prolungata e attenta (e questo non è di per se un male) ma è un prodotto che a mio avviso vale bene l’euro e novanta del suo prezzo (il magazine è mensile e venduto separatamente dal quotidiano).
Insomma un magazine di cultura giovanile (e non solo) che mi ha piacevolmente sorpreso e che mi sento di consigliare.


Ovviamente ora aspetto il mio assegno da Caracciolo per questa pubblicità.


bye