venerdì 30 settembre 2005

un po' di carica...

...per cominciare la giornata...


Non sono un fan accanito dei Rage Against The Machine ma apprezzo un sacco le loro canzoni. In un sound ruvido, potente, tipicamente rock anni '90, esprimono le loro idee politiche e il dissenso verso la guerra e verso tutte le ingiustizie subite dal popolo, urlando a gran voce messaggi di libertà e di ribellione...


Killing in The Name - R.A.T.M.


"Killing in the name of
Some of those that work forces,
are the saints that burn crosses

Now ya do what they told ya

Don't you die or justify
You're wearin the badge, and your chosen white
You justify those that died
By wearin the badge and your chosen white

Some of those that work forces,
are the saints that burn crosses

Killing in the name of...

Now ya do what they told ya

Your under control
Now ya do what they told ya

Those who die, are justified,
for wearing a badge and their clothes in white
You justify those that died
By wearin the badge and your chosen white

Come on...
Fuck you, I won't do what ya tell me...

Mutha fucker"


La voce di Zack La Rocha sembra quella di un manifestante che di fronte alla folla denuncia con rabbia i fatti della guerra: i soldati sono obbligati ad uccidere e morire per conto dei potenti, giustificati dall'emblema della nazione...


Un saluto a tutti. Tom.

giovedì 29 settembre 2005

La bestia nel cuore...

Ho visto l'altro giorno il film di Cristina Comencini "La bestia nel cuore", tratto dal romanzo della stessa. Ero molto scettico in quanto non amo particolarmente i film girati dagli attuali registi Italiani, a parte alcune superbe eccezioni, solitamente per le trame, a mio parere poco avvincenti, e per gli attori, poco spontanei... Fatto sta che invece questo film mi ha devvero colpito positivamente... Innanzitutto ci sono degli ottimi attori come Giovanna Mezzogiorno, che nel ruolo di Sabina, la protagonista mi pare azzeccatissima, alcuni volti forse più noti nelle fiction come Luigi Lo Cascio, Alessio Boni, Stefania Rocca e Angela Finocchiaro (simpaticissima...) che interpretano ognuno il proprio ruolo perfettamente... La trama è molto interessante: Sabina, incinta del suo compagno, comincia ad avere incubi che la ritraggono come bambina in preda alle violenze di un uomo anziano... Scoprirà che i suoi non sono solo incubi ma che l'uomo del sogno è il padre che abusava di lei e del fratello (Lo Cascio) quando erano piccoli senza che la madre battesse ciglio... Questo è il succo in breve del film, molto avvincente, che denuncia la tematica dell'abuso in un'epoca passata in cui ogni piccola imperfezione all'interno di una famiglia borghese era da tenere nascosta sotto un pesante strato di ipocrisia... Un film psicologico, intenso, basato sul desiderio, sull'amore e sull'eccesso...


Voto:


Consiglio di vederlo, magari il mercoledì che costa meno ...


Ciao a tutti. Tom.

mercoledì 28 settembre 2005

Breve interruzione...

 Si avvertono i gentili lettori che per qualche giorno probabilmente non scrivero` niente ne commentero altri blog... Il motivo? Molto semplice: sto vendemmiando e sta volta mi pagano anche... credo.
Fino alla fine dei lavori quindi e` probabile che non avrete mie notizie, ma non disperate: tornero` a tediarvi quanto prima!
Spero che uno dei co-autori vorra` colmare il vuoto di questi giorni (altrimenti che vi pago a fare... Ah non vi pago? Bhe fa nulla... postate lo stesso!).

Stasera me ne vado a vedere "Viva Zapatero!" il documentario di Sabina Guzzanti sulla liberta` di stampa, magari quando ho tempo scrivo due righe anche su quello.
Colgo l'occasione per ringraziare tutti i visitatori e lettori che hanno permesso a questo blog di superare i 3000 accessi... Son cose che fanno sempre piacere. Quindi grazie di cuore!
Ci leggiamo tra qualche giorno...

bye

lunedì 26 settembre 2005

Seguendo una scia di polvere bianca...

 Leggo oggi su Repubblica di un coca-party  a Genova dove ha perso la vita una ballerina Brasiliana di 31 anni, probabilmente a causa del mix di calmanti presi per sedare l’effetto della droga. Tra i partecipanti al festino, poi arrestato per spaccio, Paolo Calissano protagonista di numerose fiction tv. La notizia in se non mi sconvolge più di tanto, è noto che nel mondo dello spettacolo la polvere bianca sia assai diffusa, ma mi suscita alcune riflessioni.








La cocaina è tornata alla ribalta negli ultimi giorni a causa dello “scandalo” che ha avuto come protagonista Kate Moss arcinota top-model, icona della “bellezza” anoressica, immortalata da un fotografo mentre si prepara una striscia di coca (foto prontamente finita sulle copertine dei giornali scandalistici di mezzo mondo).Cocaina e folgie di coca

La Moss per colpa di questo suo vizietto si è vista revocare contratti milionari dalle più importanti case di moda che non potevano tollerare che quella immagine fosse associata al loro marchio. Ma come scrive Michele Serra in una amaca su Repubblica di qualche giorno fa la Moss è di fatto vittima dell’ipocrisia dell’ambiente dell’alta moda. I grandi stilisti che l’hanno messa alla porta e la additano come una lebbrosa hanno probabilmente visto in vita loro più cocaina che zucchero a velo. Kate Moss non è stata altro che un capro espiatorio, la punta dell’iceberg di un mondo, quello della moda e più in generale dello spettacolo, dove la polvere bianca è diffusa più dell’aspirina!
La punta di un iceberg che si è pensato bene di far immediatamente inabissare così che la facciata dorata di quel palazzo che è l’alta moda non rivelasse lo squallore dei suoi interni.
Cos’è allora il “party” di Genova, ovviamente a mio modestissimo parere? Il primo di questi party, probabilmente più frequenti di quanto non si pensi, finito male da che i media hanno puntato il loro occhio sul rapporto tra mondo dello spettacolo e cocaina (funzione di “agenda-setting” si chiama se non ricordo male).
Calissano ci si è trovato in mezzo e pagherà il conto due volte: con la legge e con il mondo dello spettacolo (che non tollera modelli negativi). Ma potete star certi che non è l’unico, tra i “vip” nostrani che ha di queste abitudini.
Ancora un po’ di tempo saremo tormentati da inchieste, servizi e quant’altro sulla diffusione della cocaina nel mondo dello spettacolo e non solo.
Poi come al solito qualcos’altro catturerà l’interesse dei media e delle vicende di Calissano e Kate Moss si smetterà di parlare… Come si smetterà di parlare di droga, un argomento che viene trattato solo quando qualche volto noto ne è coinvolto o qualche illuminato politico propone folli leggi al riguardo (ogni riferimenti alla legge Fini è voluto e non casuale).


A scanso equivoci ci tengo a precisare che non sto assolutamente difendendo ne Kate Moss ne Paolo Calissano, che per i loro errori pagheranno (com'è giusto che sia), ne tentando di giustificare in alcun modo il consumo di cocaina (sono fermamente contrario a tutte le droghe “pesanti”). La mia è solo una riflessione sull’ipocrisia e sul ruolo dei media in faccende del genere.
Ovviamente ogni commento (ma anche offese, critiche, richieste di puntualizzazioni, etc..) su quanto ho scritto è benvenuto e incoraggiato.


bye

domenica 25 settembre 2005

black hole sun

In my eyes
Indisposed
In disguise
As no one knows
Hides the face
Lies the snake
The sun
In my disgrace
Boiling heat
Summer stench
'Neath the black
The sky looks dead
Call my name
Through the cream
And I'll hear you
Scream again

Black hole sun
Won't you come
And wash away the rain
Black hole sun
Won't you come
Won't you come

Stuttering
Cold and damp
Steal the warm wind
Tired friend
Times are gone
For honest men
And sometimes
Far too long
For snakes
In my shoes
A walking sleep
And my youth
I pray to keep
Heaven send
Hell away
No one sings
Like you
Anymore

Hang my head
Drown my fear
Till you all just
Disappear


soundgarden
- black hole sun


 bye

sabato 24 settembre 2005

Vendemmia...

 Sono praticamente uno zombie... Stamani sveglia alle 7:00 per andare ad aiutare mio zio a vendemmiare la vigna che abbiamo, con casa annessa, a S.Casciano nelle campagne tra Firenze e Siena. Una mattinata di lavoro non retribuito quindi e perdipiu` senza neanche la possibilita` di gustarsi del buon Chianti classico tra qualche mese dato che l'uva sara` tutta venduta alle cantine sociali. Che vergogna! Almeno in un fiasco di rosso ci speravo!
Una giornata comunque piacevole passata all'aria aperta e in compagnia e terminata, per me e i miei cugini, con un pranzo luculliano dopo il quale abbiamo pensato bene di tornarcene a Firenze.
In ogni caso ieri sera ho avuto la brillante idea di toranre a casa alle 2:00, nonostante avessi ben chiaro che mi sarei dovuto alzare presto, quindi sono rintronato molto piu` del solito (a nulla e` servito il "riposino" pomeridiano di due ore).
Direi che non ce la faccio proprio a scrivere nient'altro di coerente, vedremo nei prossimi giorni.


Uva!


 bye

giovedì 22 settembre 2005

Senza parole...

 Ma noooooooo!!! E' vergognoso!!!


Tremonti torna ministro dell'Economia!!!


Ci liberiamo di Fazio e torna Tremonti!?!


Non c'è più un briciolo di serietà in questa politica Italiana!!! Poveri noi...